Letizia Moratti, dopo un breve periodo nelle fila del Terzo Polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda, entra in Forza Italia, accolta da Antonio Tajani che le ha assegnato la guida della Consulta.
Letizia Moratti e il ritorno in Forza Italia alla guida della Consulta: “Mi occuperò di ambiente e giovani”
Letizia Moratti entra in Forza Italia. Pur non avendo mai fatto parte ufficialmente del partito fondato da Silvio Berlusconi, è al fianco di quella casa politica che ha preso forma la sua carriera politica, con l’apice dell’elezione a sindaca di Milano dal 2006 al 2011.
La Moratti passa tra le fila degli Azzurri dopo il periodo trascorso nel ‘fu’ Terzo Polo guidato da Matteo Renzi e Carlo Calenda. Un’adesione nata in vista delle elezioni regionali in Lombardia dello scorso anno, e definita all’epoca dalla Moratti “una scelta di cuore“.
Ora l’ingresso in Forza Italia, annunciato in una conferenza stampa alla Camera dei Deputati tenuta insieme ad Antonio Tajani, nella quale è emerso l’incarico che la Moratti andrà a ricoprire nel partito, guidando la Consulta.
“Ho accettato la proposta di Antonio Tajani di guidare la Consulta, organo di Forza Italia che prevede la partecipazione di personalità della società civile, quindi anche esterne al partito, e che fornirà proposte sulle politiche del partito stesso, ovviamente in assoluta sintonia con la classe dirigente e a supporto del segretario”.
Esclusa, quindi, almeno per il momento, una sua possibile candidatura alle Elezioni Europee del 2024 (“Il mio contributo ha un orizzonte che va oltre le europee“). I temi di cui si occuperà saranno principalmente l’ambiente, i giovani e la crescita sostenibile.
La Moratti ha, poi, spiegato i motivi della sua decisione, legati alla forte vicinanza con Silvio Berlusconi.
“La mia è una scelta dovuta alla vicinanza personale e politica con il presidente Berlusconi e dall’adesione ai principi del Partito Popolare Europeo, che vede in Forza Italia la sua rappresentanza italiana”.
Moratti e la rottura con il Terzo Polo: “Loro con Renew Europe, io mi ritrovo nei valori del PPE”
Proprio l’adesione ai principi del Partito Popolare Europeo, spiega la Moratti, sarebbe alla base della ‘frattura’ con il Terzo Polo di Renzi e Calenda.
“Del Terzo Polo non mi ha convinta la collocazione europea. È fortemente ancorato a ‘Renew Europe’ mentre io mi ritrovo nei valori del PPE. Ho avuto un percorso con loro, ma avevo già chiarito che mi sarei sentita di condividere un progetto solo se fosse rimasto ancorato al Partito Popolare, così non è stato”.
La Moratti conclude esprimendo rispetto per i leader di Azione e Italia Viva, e chiarendo di averli informati della sua decisione.