Ogni anno, con la fine della stagione estiva, il termine Nadef rimbalza nei media e negli ambienti politici ed economici, ma non tutti conoscono il suo significato.

Si tratta di un documento molto importante che, anche i non addetti ai lavori, dovrebbero imparare a conoscere, in quanto indica il momento in cui l’esecutivo è chiamato ad aggiornare le previsioni economico-finanziarie. Capire il significato del termine è fondamentale per comprendere meglio qual è la direzione intrapresa dal nostro Paese per il prossimo futuro perché segna il primo passo per l’elaborazione della prossima Manovra finanziaria.

Spieghiamo qual è il significato della Nadef, cos’è, cosa contiene il testo e perché è così importante.

Cos’è la Nadef e qual è il suo significato

La Nadef, acronimo di Nota di Aggiornamento al Def (Documento di Economia e Finanza) è un documento di grande rilevanza nel panorama economico e finanziario italiano. Si tratta di un documento che fornisce una revisione annuale delle previsioni economiche, degli obiettivi programmatici del Governo ed è il primo passo per l’elaborazione della prossima Legge di Bilancio.

Il testo deve essere presentato dall’Esecutivo alla Camera e al Senato entro e non oltre il 27 settembre di ogni anno. Il suo compito è quello di aggiornare le previsioni economiche e di finanza del Def.

In sostanza, con la Nadef viene rivisto e aggiornato il quadro macroeconomico delineato dal Def, che viene approvato durante il mese di aprile. Nella Nota di aggiornamento al Def, il Governo inserisce tutte le nuove stime economico-finanziarie, formulate grazie a maggiori dati e un quadro più chiaro. Nel documento vengono aggiornati gli obiettivi programmatici dell’Italia, tenendo conto anche delle eventuali osservazioni formulate dall’Europa.

La revisione, come abbiamo detto, tiene conto di diversi nuovi dati e informazioni come, per esempio:

  • Le stime sul PIL;
  • L’inflazione;
  • Il debito pubblico.

Quindi, si tiene conto sia dell’andamento dell’ambito macroeconomico che delle finanze pubbliche, ovvero quanto si prevede si incassare.
Per chi si chiede il significato della Nadef, rispondiamo che si tratta di un aggiornamento del quadro macroeconomico, di tipo tendenziale e programmatico. Bisogna tener presente che le condizioni economiche sono mutevoli nel tempo e proprio per questa ragione è necessaria una revisione delle priorità.

Cosa contiene il testo e perché è così così importante

La Nadef è un documento estremamente importante perché, dopo, il Governo ha il compito di approvare la nuova Legge di Bilancio. Si tratta, quindi, di uno dei due passi fondamentali che portano alla scelta di quali riforme devono essere attuate e quali, invece, accantonate, in relazione alle risorse economiche disponibili.

Cosa contiene il testo? Come abbiamo già spiegato, il documento deve individuare quali sono i principali settori per i quali è richiesto l’intervento nella Legge di Bilancio. Quest’anno, in modo particolare, la nota di aggiornamento al Def è sotto i riflettori più che mai, per una serie di circostanze. Non dimentichiamo che ci troviamo in periodo storico fragile e delicato e la situazione non è tra le più semplici.

Si pensi, per esempio, alla crisi energetica in agguato, all’inflazione e ai rincari che stanno portando allo stremo i cittadini. In particolar modo, si osserva il deficit, stimato in aumento per ottenere le risorse necessarie e per varare le misure nella prossima Legge di Bilancio del 2024. Nello scenario programmatico, il deficit è del 5,3% nel 2023 e di 4,3% nel 2024. La Nadef prevede il 3,6% del 2025 e il 2,9% nel 2026.

In merito alla disoccupazione, il testo ribadisce che il tasso è in calo e la riduzione prevista è al 7,3% nel 2024. Nel 2023, il tasso di disoccupazione è previsto pari al 7,6%.

In sostanza, la nota di aggiornamento al Def riflette un’impostazione molto prudente, con una revisione delle stime di crescita anche a causa del rallentamento dell’economia.

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