Altro che risoluzione unitaria. Il Parlamento italiano ne ha espresse ben quattro. Tanti sono i documenti sull’attacco di Hamas e l’attuale situazione a Gaza presentati alla Camera. A quello della maggioranza, preparato in autonomia, si aggiungono i testi di Azione e Italia viva, Più Europa e del trittico Partito democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra. Quest’ultima arrivata dopo un’intesa in extremis.

Presentate alla Camera quattro risoluzioni sulla guerra israelo-palestinese

Parere favorevole è stato dato a tutti e quattro i testi. Due però le annotazioni: il governo ha chiesto anzitutto di eliminare l’espressione

nella massima misura possibile

dal testo della maggioranza in cui si chiede la tutela della popolazione civile.

Nel documento di Pd, M5S e AVS è stata invece mossa obiezione al punto 5 delle premesse:

Il processo di pace, negli ultimi anni, è stato messo in grave crisi da iniziative unilaterali da entrambe le parti, come i continui attacchi missilistici provenienti da Gaza e l’allargamento, sostenuto direttamente e indirettamente, dal governo israeliano in carica, degli insediamenti dei coloni in Cisgiordania.

Due soltanto le osservazioni mosse dal governo ai testi presentati

Già come riportato nell’articolo precedente, Tag24 aveva presentato la spaccatura nell’opposizione, con Boccia (Pd) a riferire dell’iniziativa autonoma della maggioranza, Magi (+Europa) ad auspicare una risoluzione congiunta e Bonelli (AVS) a chiedere l’intervento della politica internazionale.

Resta per fortuna unanime, da tutti i rami del Parlamento, da destra a sinistra, la condanna all’attacco di Hamas.