Volto storico della televisione e della comicità italiana, Maurizio Mattioli oltre alla passione per il cinema e il teatro ha sempre coltivato anche quello per il calcio e in particolare modo per la sua Roma. I colori giallorossi ce li ha tatuati sul cuore e, impegni lavorativi permettendo, non si perde mai neanche una partita della ‘magica’. Sorrisi assicurati, battuta sempre pronta, oltre 50 anni di carriera e decine di film straordinari che bastano già a raccontare il personaggio. Per commentare la vittoria sul Cagliari, l’avvio di stagione e le ultime voci sul possibile esonero di Mourinho, Mattioli è intervenuto in esclusiva a Tag24.
La Roma e Mourinho, Mattioli commenta il momento a Tag24
Il 4 a 1 in casa del Cagliari per scacciare definitivamente la crisi e mettere a tacere le voci sullo Special One. La Roma in Europa League e in Serie A, nell’ultima settimana, ha lanciato messaggi importanti. La squadra ha ricominciato a girare, i risultati finalmente arrivano e Lukaku sta diventando una certezza. Per commentare il momento vissuto dai giallorossi e valutare la posizione di Mourinho, Mattioli, attore, comico e soprattutto noto tifoso giallorosso, è intervenuto in esclusiva a Tag24.
La bella vittoria con il Cagliari scaccia le voci di un possibile esonero di Mourinho?
“Ma quale esonero? Io non ci ho mai creduto a quelle voci e non gli darei peso. Questo è un allenatore che non deve dimostrare niente a nessuno. È la squadra che va in campo e non lui, ma ora tutti sono pronti a criticarlo, a parte i tifosi romanisti. Forse questa rosa è un po’ fuori forma e questo spiega tutti quei risultati poco soddisfacenti. Troppi pareggi, troppe sconfitte che ci hanno fatto perdere punti importanti per strada, ma non è colpa di Mou. Tra l’altro mi sembra che adesso la squadra si è anche ricomposta, ci siamo rimessi in carreggiata e questo è sicuramente grazie a lui. Secondo me prima di cambiare un allenatore del genere ci si deve pensare bene. Io sto con Mourinho tutta la vita, non ce n’è neanche uno meglio. Io la penso così, poi ognuno ha il suo parere”.
Eppure il tecnico dall’inizio dell’anno ha rischiato visti i risultati…
“Ma questa è l’indole italiana, siamo subito pronti a gettare fango sugli allenatori. Anche con Garcia a Napoli, guardate cosa sta succedendo. È vero che con la Fiorentina hanno preso una brutta botta, ma non può bastare una partita per mettere in discussione un tecnico. De Laurentiis ha convocato l’assemblea dei soci e l’allenatore per dagli un ultimatum, insomma un’ultima chance, ma tutto questo mi sembra eccessivo. Stiamo esasperando tutto e tornando alla Roma non vedo nessun problema con Mourinho. Andiamo avanti insieme e vediamo che succede. Certo i punti persi per strada sono stati tanti e non sarà facile riprenderli, ma questa è una bella squadra che può dire la sua in campionato”.
Purtroppo ora dovrà fare a meno di Dybala, come ti spieghi tutti questi infortuni?
“Per Dybala mi dispiace tanto, spero che possa recuperare nel minor tempo possibile. Quello degli infortuni può diventare un problema, perché la Roma perde calciatori con una facilità impressionante. Guardate Smalling, ma anche il capitano, Pellegrini, gente che rientra e in un paio di settimane si deve fermare di nuovo. Forse gli dice anche male in questo senso, o forse si deve fare una valutazione diversa sulla preparazione. Non vorrei che tutti questi impegni ravvicinati non vadano d’accordo con il metodo di lavoro utilizzato. C’è una pressione diversa su questi giocatori e fisicamente sono chiamati a sforzi continui. Poi le sconfitte in questo senso non aiutano. Non vorrei che tutto questo possa aver influito sui muscoli e sulla tenuta atletica di questi ragazzi”.
A cosa può ambire questa Roma? Lotterà per un posto in Champions League?
“Arrivare tra le prime quattro in campionato non sarà facile perché la concorrenza è tanta e ci sono molte squadre forti in Serie A. Per carità, la Roma è una bella squadra, non gli manca niente e può provarci, ma sarà una lotta serrata fino alla fine. Se potessi scegliere io mi concentrerei direttamente sull’Europa League per cercare di arrivare di nuovo fino in fondo. Una l’abbiamo vinta, un’altra l’abbiamo pareggiata e poi persa ai rigori, ora pensiamo solo ad andare avanti per la nostra strada e poi vediamo che succede. Magari a gennaio dal mercato arriva qualche nome nuovo, in difesa soprattutto sarebbe importante”.
A proposito di acquisti, Lukaku ha avuto un impatto impressionante. Te lo aspettavi così?
“Che Dio ce lo mantenga così! Questo è un attaccante fortissimo, che va dentro, lotta, si gira e fa i gol. Insomma ce lo dobbiamo tenere stretto. Certo la coppia con Dybala è di livello internazionale, speriamo che la Joya non stia fuori per troppo tempo. Il belga è arrivato in prestito ed è passato poco tempo, ma la dirigenza giallorossa si dovrà mettere prima possibile al tavolo con il Chelsea per trattare il riscatto. È importante non arrivare alla fine ma trattenere comunque Big Rom”.