Un video, postato sui social, per celebrare e difendere pubblicamente il killer minorenne di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne freddato da un colpo di pistola lo scorso 31 agosto a Napoli. Stavolta a rendergli omaggio è una zia del 16enne accusato del delitto, con tanto di dedica strappalacrime: “Farò mille sacrifici per te”.

Un video in difesa del killer di Giovanbattista Cutolo: il tributo della zia del 16enne

A denunciare il contenuto del video è il deputato dell’alleanza Verdi-sinistra Francesco Emilio Borrelli, che l’ha condiviso- oscurando i volti- sul proprio profilo Instagram.

Infatti dopo la madre, a scendere in campo è una zia del 16enne, finito in manette dopo aver freddato Giovanbattista Cutolo con alcuni colpi di pistola dopo una lite avvenuta per futili motivi. Il minorenne era già noto alle forze dell’ordine perché a 13 anni aveva accoltellato un coetaneo.

La zia, nel video, afferma che

potete parlare di lui solo se nella vita siete un esempio

e gli dichiara anche tutto il proprio sostegno e affetto:

Non ti lascerò mai, farò mille sacrifici per te.

Solo ieri 9 ottobre la madre del giovane musicista assassinato, Daniela Di Maggio, ha organizzato una manifestazione a Roma e partecipato a un incontro a Montecitorio. La donna ha chiesto “una pena esemplare” per il killer, che al momento è detenuto nel carcere minorile di Napoli.

La denuncia di Borrelli: “Invece di vergognarsi si espongono sui social”

Non è la prima volta che il giovane assassino reo confesso dei quartieri Spagnoli viene celebrato sui social, supportato con messaggi di solidarietà e reso quasi una celebrità. Borrelli denuncia questa situazione “vergognosa”, sottolineando come invece spesso siano le vittime a finire nell’oblio.

Questa parte oscura, ignobile e malata della nostra società, seppure numericamente minore rispetto alla parte sana, è quella più nociva ed infetta. E’ come un cancro che cresce e mangia le cellule sane. Va, quindi, estirpato assieme a quella cultura criminale e camorristica che sta sotterrando la nostra terra sotto un mare di ingiustizia. Gli assassini devono scontare pene durissime e devono essere esclusi da ogni pensiero di solidarietà e sostegno che invece vanno alle vittime

ha scritto sul post.