E’ tempo di assegnazioni e candidature per le prossime competizioni internazionali e arriva puntuale la lettera di intenti dell’Arabia Saudita che si offre per ospitare ufficialmente il Mondiale di Calcio 2034. Una decisione che era nell’aria vista l’intenzione di far crescere il movimento nel paese medio orientale con una sessione estiva faraonica che ha portato eccellenze assoluto come Benzema e Neymar che hanno raggiunto Cristiano Ronaldo. Bisognerà solo attendere la decisione della FIFA ma la certezza è che l’edizione che comincerà fra nove anni andrà in scena in un continente fra Asia e Oceania come ha rivelato Gianni Infantino.

Mondiale 2034: la candidatura dell’Arabia Saudita

Una nota ufficiale sul sito della Federazione calcistica dell’Arabia Saudita è comparsa questa mattina in cui viene presentata una lettera di intenti con una dichiarazione di Yasser Al Misehal per ospitare la Coppa del Mondo FIFA 2034. Un annuncio che segue l’incipit arrivato dal paese medio orientale ad inizio mese che ora si manifesta pubblicamente confermando la volontà di procedere all’iter per l’hosting.

L’annuncio di oggi è un punto di approdo intermedio di un percorso cominciato già da qualche anno. L’assegnazione del Mondiale 2022 al Qatar è stato il primo elemento da aver aperto l’Arabia Saudita al calcio internazionale, è quindi cominciato un lavoro per creare appeal al proprio campionato mediante i petrodollari che hanno attirato diversi giocatori europei a fine carriera fino agli investimenti massicci cominciati lo scorso anno con l’arrivo di Cristiano Ronaldo.

L’aurea del portoghese ha acceso i riflettori del mondo intero fino ai grandi annunci di giugno con Benzema e Neymar. Due dei tanti nomi che hanno lasciato il vecchio continente per volare in Medio Oriente. Anche in Italia ci sono stati diversi addii con Milinkovic della Lazio, Brozovic dell’Inter e Ibanez della Roma come anche dei rifiuti con Osimhen e Zielinski che hanno preferito continuare l’avventura in Serie A con la maglia del Napoli.

Questa crescita quindi ha permesso all’Arabia Saudita di poter presentare la propria candidatura per la Coppa del Mondo FIFA 2034 con maggiore vigore. Sarebbe la terza edizione che ospiterebbe l’Asia, dopo Korea del Sud e Giappone nel 2002 e il Qatar nel 2022, e rifletterebbe gli obiettivi della nazione di sbloccare nuove opportunità calcistiche a tutti i livelli e l’impegno a sostenere la crescita del gioco. Un cammino che lo stato arabo sta intraprendendo non solo a livello calcistico ma anche sul piano sociale ed economico nell’ambito di Vision 2030.

Yasser Al Misehal, presidente della SAFF, ha commentato la decisione: “Abbiamo cominciato un viaggio incredibile ed entusiasmante per il nostro paese raggiungendo il secondo step. Lo scorso 4 ottobre abbiamo annunciato la volontà di candidarci e ora abbiamo presentato la nostra presentazione ufficiale. Vogliamo trasformare i sogni della nostra gente in realtà il Mondiale diventa quindi l’opportunità per il resto del mondo per testimoniare lo sviluppo dell’Arabia Saudita, a sperimentare la nostra cultura e a diventare parte della nostra storia. Siamo al lavoro da diversi mesi per presentare alla FIFA una offerta che sia il più competitiva possibile, a dimostrazione che il calcio unisce in tutto il mondo. In poche ore dal nostro annuncio abbiamo ricevuto adesioni e pareri favorevoli riguarda la nostra proposta da oltre settanta associazioni che fanno parte della FIFA provenienti da tutti i continenti. Siamo orgogliosi di questo sostegno pubblico, stiamo raccogliendo i frutti dell’impegno del nostro paese anche in altre discipine sportive. Voglio ricordare che l’Arabia Saudita ha ospitato oltre cinquanta eventi internazionali per atleti sia maschili che femminili, tra cui calcio, sport motoristici, tennis, equitazione, eSport e golf“.