Armando Trovajoli riceverà uno speciale omaggio da parte della Festa del Cinema di Roma 2023, che gli dedicherà un tributo in occasione dei 10 anni dalla sua scomparsa.

Armando Trovajoli, l’omaggio della Festa del Cinema 2023 nella giornata di chiusura del 29 ottobre

Armando Trovajoli, uno dei compositori che contribuirono a rendere grande il cinema italiano a livello internazionale, sarà protagonista di uno speciale tributo nell’ambito della Festa del Cinema di Roma 2023.

La kermesse, che si svolgerà dal 18 al 29 ottobre, sotto la buona stella di Anna Magnani che campeggia nel poster di questa diciottesima edizione, dedicherà al compositore, pianista e direttore d’orchestra romano un evento che si svolgerà nella giornata di chiusura, domenica 29 ottobre.

Alle ore 16, la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, ci sarà la proiezione di Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica, capolavoro del cinema italiano musicato da Trovajoli, con protagonisti Sophia Loren e Marcello Mastroianni. La versione restaurata della pellicola sarà proiettata alla presenza di Mariapaola Sapienza Trovajoli, vedova del compositore, e sarà preceduta da un tributo in musica del maestro Stefano Bollani con la regista e attrice Valentina Cenni.

Trovajoli, oltre 300 colonne sonore per maestri come De Sica, Monicelli e Scola

Armando Trovajoli ha partecipato a quella che, ancora oggi, è ricordata come una delle stagioni più felici e prestigiose del cinema italiano, alla quale contribuì con il suo talento poliedrico.

Dal secondo dopoguerra fino all’inizio del Nuovo Millennio, il compositore romano ha composto oltre 300 colonne sonore, affiancando il suo nome a quello di riconosciuti ‘mostri sacri’ della cinematografia italiana e contribuendo al successo nazionale e internazionale delle loro opere. Tra questi, sono da citare:

  • Vittorio De Sica, con il quale collaborò per La ciociara (1960), Ieri, oggi, domani (1963) e Matrimonio all’italiana (1964)
  • Mario Monicelli, per il quale compose le musiche del film collettivo Alta infedeltà (1963), Casanova ’70 (1965), Le fate (1966), I nuovi mostri (1977)
  • Luigi Magni, di cui curò le colonne sonore di Faustina (1968), Nell’anno del Signore (1969), La Tosca (1973), Basta che non si sappia in giro (1976), In nome del Papa Re (1977)

Il sodalizio più duraturo e proficuo, Trovajoli lo ebbe con Ettore Scola, collaborando con lui per capolavori assoluti come C’eravamo tanto amati (1974), Brutti, sporchi e cattivi (1976), Una giornata particolare (1977) e Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa? (1968), fino alla pellicola che concluse la carriera di entrambi, Concorrenza sleale (2001).

La Festa del Cinema omaggia la musica con Shigeru Umebayashi e il suo Premio alla Carriera

Il tributo alla memoria di Armando Trovajoli conferma l’attenzione della Festa del Cinema 2023 al mondo della musica. Tra i due riconoscimenti alla carriera assegnati in questa diciottesima edizione, oltra a quello a Isabella Rossellini spicca, infatti, il premio a Shigeru Umebayashi.

Il compositore che ha composto le colonne sonore di alcuni maestri del cinema internazionale, tra cui Zhāng Yìmóu (La foresta dei pugnali volantiLa città proibita), Tom Ford (A Single Man), Peter Webber (Hannibal Lecter – Le origini del male) e l’italiana Roberta Torre (Mare nero), sarà protagonista di un incontro con il pubblico e di una retrospettiva delle pellicole più importanti della sua filmografia.