Divisioni in Parlamento e all’interno dell’opposizione in merito alla risoluzione sul conflitto in corso a Gaza. E mentre il capogruppo del Pd in Senato, Francesco Boccia, parlava di un documento a firma delle forze di centrosinistra da presentare accanto a quello della maggioranza, preparato invece in autonomia, all’esterno di Montecitorio si raccoglievano altri pareri.

Il Parlamento si pronuncia sul conflitto a Gaza, le parole di Bonelli e Magi

Ha risposto così, nella prima delle due videointerviste raccolte in questa pagina da Michele Lilla, il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, quando gli è stato chiesto della fiaccolata a sostegno di Israele organizzata dal “Foglio” per oggi, 10 ottobre:

Siamo contro Hamas e lo diciamo da sempre, non da oggi. Non serve partecipare a manifestazioni organizzate dal “Foglio”, lo ribadiremo piuttosto in Parlamento, che è luogo deputato a esporre il nostro punto di vista che spero non scateni strumentalizzazioni e polemiche politiche a riguardo.

Bonelli ribadisce la necessità di schierarsi in difesa di Israele e anche per garantire il diritto di esistere alla Palestina:

Condanniamo questo crimine contro l’umanità perpetrato da Hamas contro la popolazione civile. È ingiustificabile quanto successo. Bisogna contrastare Hamas e, per farlo, è giusto che scenda in campo la politica internazionale che ha invece voltato troppo spesso le spalle al conflitto israelo-palestinese. È questo il vero problema: c’è un popolo dimenticato, ma anche un popolo che ha subito atti terroristici. Siamo pronti a dare il nostro consenso per aprire canali diplomatici e di pace, sebbene in questo mondo sembra sia diventata una bestemmia pronunciare la parola “Pace”.

Magi (+Europa): “Lavoriamo a una risoluzione comune”

Alla fiaccolata del “Foglio” organizzata per questa sera alle 20, dall’Arco di Tito, e con l’adesione della Comunità ebraica di Roma, ci sarà invece +Europa. Il segretario Riccardo Magi ha spiegato:

Il nostro obiettivo è quello di arrivare a una risoluzione unica di tutto il Parlamento, perché riteniamo che in questo momento e fino all’ultimo serva una posizione condivisa che fissi punti chiari. Ossia la condanna dell’atroce attacco terroristico di Hamas, il diritto di Israele a difendersi, la necessità di disarticolare la struttura di Hamas per evitare un’escalation e tutelare i civili nella Striscia di Gaza.

Infine, sulle divisioni citate in apertura:

Credo sia in piedi un gioco politico da parte del governo e della maggioranza, che in qualche modo vogliono evitare ci sia una risoluzione unica per poter scaricare sull’opposizione la divisione del Parlamento. Noi lavoriamo affinché sia possibile arrivare a una posizione comune.