È arrivato l’annuncio ufficiale da parte della UEFA nella cerimonia di assegnazione a Nyon: Italia e Turchia ospiteranno Euro2032. Mancava soltanto l’annuncio, che è arrivato poco dopo le 12 di martedì 10 ottobre: la UEFA ha assegnato l’organizzazione degli Europei alle due nazioni, che avevano presentato una candidatura congiunta ed erano le uniche in corsa per l’assegnazione. Allo stesso modo, la UEFA ha ufficializzato anche la sede degli Europei del 2028. Si giocheranno in Irlanda e nel Regno Unito (le partite verranno divise tra Inghilterra, Galles, Scozia). Intanto, con Euro2032 una nuova kermesse continentale torna in Italia dopo l’Europeo itinerante del 2020 (e giocato nel 2021).
Italia e Turchia ospiteranno Euro2032
Nella giornata di martedì 10 ottobre, Nyon ha ospitato la cerimonia di assegnazione di Euro2028 e Euro2032. Nessuna sorpresa, viste le due candidature in corsa. Gli Europei del 2028 si giocheranno in Irlanda e nel Regno Unito, mentre quelli del 2032 verranno organizzati da Italia e Turchia. Le due nazioni, che inizialmente avevano presentato domande separate, hanno poi unito la candidatura e ora hanno avuto il via libera ufficiale. Ecco anche la nota ufficiale da parte della UEFA: “Congratulazioni all’Italia e alla Turchia, co-organizzatrici di EURO2032! Gli offerenti congiunti hanno presentato 20 potenziali stadi ospitanti, di cui 10 saranno scelti, cinque per paese, entro ottobre 2026”.
A Nyon era presente la delegazione azzurra, composta dal Presidente federale e Vice Presidente UEFA Gabriele Gravina, il capo delegazione Gianluigi Buffon e la giornalista e conduttrice TV Ilaria D’Amico. Italia e Turchia hanno lanciato ufficialmente lo slogan di Euro2032: “Play as one”. Dopo l’assegnazione, Gabriele Gravina, il presidente della UEFA Aleksander Čeferin e Presidente della Turkish Football Federation Mehmet Büyükekşi hanno posato con i gagliardetti ufficiali della competizione.
Ai microfoni di Sky Sport sono arrivate anche le parole del presidente della FIGC: “Oggi è una giornata storica. Abbiamo inseguito questo traguardo per tanti anni – ha dichiarato Gabriele Gravina – Dal 1990 non avevamo la possibilità di organizzare la fase finale di un evento calcistico così importante. Dopo 42 anni è il tempo giusto per concentrare tutti i nostri sforzi. Abbiamo ottenuto un periodo di tempo importante per raccogliere le idee e progettare, e poi realizzare. Abbiamo tre anni di tempo. Non partiamo svantaggiati: già tre stadi sono stati considerati idonei. Dobbiamo considerare il 2032 come un grande stimolo e una grande opportunità. Candidatura congiunta con la Turchia? Il calcio deve essere veicolo di contaminazione e un fenomeno che abbatte le barriere. Questa è una di quelle occasioni: sarà un evento di rilevanza europea”.
Le sedi dell’Europeo nel 2026
Nella giornata di ieri, Evelina Christillin, membro aggiuntivo della Uefa nel Consiglio della Fifa, aveva annunciato l’assegnazione (Qui le sue parole). Nei mesi passati, l’Italia aveva presentato una lista di dieci stadi che avrebbero dovuto ospitare la competizione, ora ci sarà un’importante scrematura. Saranno cinque stadi italiani e cinque turchi. Come riportato dalla UEFA, le sedi degli Europei del 2032 verranno annunciale nell’ottobre del 2026. Anche la sede della finale non è ancora nota: in corsa lo stadio Olimpico di Roma e Stadio Atatürk di Istanbul (che ha ospitato la finale della scorsa UEFA Champions League, poi persa dall’Inter contro il Manchester City).
Novità, invece, per quanto riguarda Euro2032. La UEFA riconoscerà soltanto due pass per le sei nazionali ospitanti. Per questo motivo, l’Inghilterra ha chiesto di poter partecipare al percorso di qualificazione per mantenere alto il livello di competitività della Nazionale dei Tre Leoni.