La panchina di Rudi Garcia a Napoli è tutt’altro che salda: il mancato feeling con l’ambiente e i risultati negativi potrebbero costar caro al francese. Per il momento, però, l’ex Roma e Al Nassr è confermato in panchina. È questo l’esito della riunione che si è tenuta nella giornata di ieri, lunedì 9 ottobre, a cui hanno partecipato i vertici della società azzurra. All’allenatore è stata confermata una fiducia a tempo legata ai risultati e per il momento Rudi Garcia rimane sulla panchina del Napoli. Intanto, ci sono già diversi nomi sul tavolo in caso di esonero. Dai nomi dei possibili traghettatori fino al sogno: in caso di stravolgimenti, la società azzurra non vorrà farsi trovare impreparata.
Rudi Garcia confermato: fiducia a tempo
La sconfitta contro la Fiorentina, la seconda dopo quella in UEFA Champions League contro il Real Madrid, ha aperto una prima e significativa crepa tra Rudi Garcia e la dirigenza del Napoli. Il francese, in questi primi mesi, non è riuscito a legare con l’ambiente. Mai amato dai tifosi, che fin dall’annuncio hanno manifestato il proprio disappunto e scetticismo, l’allenatore francese non sembra aver legato neanche con lo spogliatoio. Prima Khvicha Kvaratskhelia a Genova, poi Victor Osimhen a Bologna, infine Matteo Politano contro la Fiorentina: i calciatori hanno già sfiduciato l’ex Roma e Al Nassr e non comprendono le scelte, soprattutto a gara in corso manifestando pubblicamente il disappunto.
Nella giornata di ieri, lunedì 9 ottobre, la dirigenza del Napoli – composta da Antonio Sinicropi, Mauro Meluso e Maurizio Micheli – ha incontrato Rudi Garcia in un’hotel napoletano. Anche Aurelio De Laurentiis ha presenziato prima di lasciare la riunione (Qui i dettagli). Al termine dell’incontro, è stata confermata la fiducia all’allenatore francese. Per il momento, Rudi Garcia rimane al suo posto, ma è strettamente legato ai risultati. L’ex Al Nassr, dopo la sosta, dovrà riportare il Napoli tra le prime quattro – persa dopo la sconfitta contro la Fiorentina – e passare il girone di UEFA Champions League. Le sfide contro Hellas Verona e Milan di Serie A e quella contro l’Union Berlino potrebbero già essere decisive: in caso di risultati negativi, potrebbe arrivare anche l’esonero. L’ultima parola, comunque, spetterà ad Aurelio De Laurentiis. È stato proprio il patron azzurro a volerlo fortemente come sostituto di Luciano Spalletti e a proporgli un contratto biennale con opzione.
Dal sogno Conte ai possibili traghettatori: i possibili sostituti
Il primo nome sulla lista di Aurelio De Laurentiis, in caso di esonero di Rudi Garcia, sarebbe quello di Antonio Conte. L’ex Juventus e Inter è alla ricerca di un nuovo progetto dopo l’esperienza negativa vissuta al Tottenham in Premier League. L’allenatore pugliese potrebbe spingere il patron azzurro a compiere un grosso sforzo economico per accontentarlo e accettare la piazza azzurra. Da capire, però, se Antonio Conte vorrà intraprendere un progetto a stagione in corso.
Ecco perchè potrebbe esserci anche un traghettatore fino al termine della stagione. In questo nuovo scenario, il nome più accreditato sarebbe quello di Igor Tudor. L’ex Marsiglia sarebbe un altro profilo gradito, che diventerebbe il primo nome in caso di rifiuto da parte di Antonio Conte. Oltre a questi due nomi, infine, c’è anche una suggestione straniera: si tratta di Marcelo Gallardo. L’ex River Plate è un profilo gradito, cercato già la scorsa estate prima di virare su Rudi Garcia.