La guerra tra Israele e Palestina è da scongiurare a ogni costo, lo sostiene il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani.

Guerra tra Israele e Palestina, Tajani (Fi): “Stasera riunione ministri degli Esteri UE”

L’attacco a sorpresa sferrato dai miliziani di Hamas contro Israele lo scorso 7 ottobre potrebbe innescare una reazione a catena devastante. Con la conferma del ruolo dell’Iran di sostegno a Hamas, il rischio concreto è che il conflitto possa ampliarsi, coinvolgendo anche altri stati e facendo deflagrare definitivamente una situazione che si reggeva su un precario equilibrio da troppo tempo. Proprio contro questa eventualità si muovono, dunque, gli sforzi della comunità internazionale.

Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio, ribadisce questo sforzo intercettato dall’inviato di Tag24 Michele Lilla, sostenendo che tutti stanno “lavorando per una de-escalation e per circoscrivere il conflitto ma, certamente, non è una situazione facile“.

Mentre lo stesso Movimento di resistenza islamico dice di esser pronto ad affrontare una “guerra di lunga durata, Tajani dichiara che l’Occidente intende scongiurare proprio tale scenario. A tal proposito, ricorda, “stasera ci sarà la riunione dei ministri degli esteri dell’Unione Europea e sono stati invitati anche quelli di Israele e Palestina. Vedremo cosa si può fare“.

Il riserbo di Tajani sui due italo-israeliani dispersi: “Lavoriamo intensamente”

Il ministro degli Esteri dedica solo una battuta alla questione dei due italo-israeliani dispersi dopo l’attacco dalla Striscia di Gaza: “Lavoriamo intensamente – ha dichiarato – l’ambasciata di Tel Aviv, il consolato di Gerusalemme e l’unità di crisi del ministero degli Esteri sono a disposizione dei cittadini“.

Poche parole, dettate senza dubbio dalla delicatezza del momento e dalla cautela necessaria in una simile situazione di apprensione per i familiari.