Nuova sanatoria delle cartelle esattoriali nel 2024: un altro passo avanti verso il pagamento ridotto dei debiti notificati e non? È atteso un possibile accordo di una nuova sanatoria delle cartelle esattoriali nel 2024? Con l’avvicinarsi della scadenza delle somme dovute entro il 30 ottobre 2023, molti contribuenti sono in preda al panico e temono di non riuscire a pagare la seconda rata fissata per il 30 novembre 2023.
In risposta a queste preoccupazioni, sono iniziate a circolare indiscrezioni sull’introduzione di una nuova pace fiscale nella legge di Bilancio 2024. Vediamo nel dettaglio le ultime novità in tema di sanatoria delle cartelle esattoriali.
Nuova sanatoria delle cartelle esattoriali 2024?
I segnali di forti disagi nei contribuenti ci sono tutti. Questo perché non tutti hanno presentato la richiesta per aderire alla Rottamazione quater. Molti non sono riusciti a farlo nei tempi previsti dalla legge, mentre altri sono stati esclusi per una motivi legati alla notifica.
Alla fine, la definizione agevolata 2023 ha permesso a molti contribuenti di aderire a un piano agevolativo di pagamento delle somme iscritte a ruolo fino a giugno 2022.
Per quanto riguarda le imposte e tasse comunali, così come il bollo auto, l’adesione alla Rottamazione quater è stata varia tra le diverse amministrazioni, causando confusione tra i debiti ammessi o esclusi dal beneficio. Questo chiama in causa una nuova sanatoria delle cartelle esattoriali per il 2024. Esaminiamo come potrebbe funzionare.
Quando ci sarà un nuovo condono fiscale?
Il principale problema della Rottamazione quater delle cartelle esattoriali è strettamente legato alle prime due scadenze di pagamento: 31 ottobre e 30 novembre. Gli aspetti più contorti sono legati all’assenza o applicazione di nuove regole da parte dell’Amministrazione Comunale e delle Province.
Ed è proprio questo il punto: non tutti i contribuenti hanno potuto ottenere lo stesso beneficio nel pagamento dei debiti. I fortunati hanno rottamato i debiti con l’Agenzia delle Entrate – Riscossione e con il Comune, mentre altri non hanno ottenuto alcun beneficio da entrambe le parti.
Un nuovo condono fiscale nel 2024 potrebbe garantire il principio di equità, permettendo a tutti i cittadini di regolarizzare la propria posizione debitoria nei confronti della Riscossione, dei Comuni, delle Province e di altri enti. L’anello di congiunzione tra i contribuenti esclusi e una nuova sanatoria arriva dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, che sembra stia considerando l’opportunità di un nuovo condono fiscale.
Cosa prevede la nuova proposta di Matteo Salvini per le cartelle esattoriali 2024?
Recentemente, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha ripreso in considerazione l’idea di una nuova sanatoria. Forse adesso ci sono i numeri per ampliare il quadro dei condoni, utilizzando una nuova Pace fiscale, a formula ampiamente collaudata della Rottamazione e del saldo e stralcio. Le ultime indiscrezioni per il 2024 suggeriscono l’introduzione di una nuova Rottamazione delle cartelle esattoriali fino a 30.000 euro e del Saldo e stralcio.
C’è poco da girarci intorno, l’indebitamento delle famiglie, accompagnato dall’aumento dei beni e servizi, mostra un quadro economico nazionale poco incoraggiante.
La possibilità di ricorrere all’ennesima Rottamazione e Saldo e stralcio dei debiti esattoriali, potrebbe rappresentare un sollievo per molte famiglie. Nello stesso tempo, alleggerirebbe il magazzino di crediti inesigibili dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Non si può negare che sia un’ottima strategia per recuperare somme che altrimenti potrebbero risultare difficili da riscuotere. Quando c’è di mezzo la Rottamazione e Saldo e stralcio, è un’altra musica, anche i nullatenenti aderiscono in massa, attratti dalla possibilità di ridurre il proprio debito pagando solo una minima parte basata sul reddito certificato ISEE.
Tuttavia, è importante sottolineare che queste sono solo ipotesi al momento, non sono state ufficializzate, ma su cui circolano molte voci. Ulteriori dettagli sono attesi nei prossimi giorni e vi terremo informati.
SAREBBE FONDAMENTALE PER LE FAMIGLIE. IO AD ESEMPIO SONO RIUSCITO A SALDARE LA ROTTAMAZIONE TER, MA NON RIESCO PER LA QUARTE. E’ IMPENSABILE CHE UNA FAMIGLIA DOVE VI E’ UNA SOLA PERSONA A LAVORARE CON UN ISEE DI 12.000 RIESCA AD ADEMPIERE LE SCADENZE COSI’ RAVVICINATE DELLA QUARTER, PAGANDO ANCHE IL MUTUO LE BOLLETTE E TUTTO CIO’ CHE COMPORTA QUESTO PERIODO, SCONVOLTA DA DUE GUERRE.
SPERIAMO CHE METTANO IN CAMPO BUONSENSO