L’Atletico Madrid e Diego Pablo Simeone hanno raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto. Dodici anni insieme non si scordano tanto facilmente, lo sa il club così come anche il Cholo, che dopo 12 anni di militanza con i Colchoneros ancora non ne vuole sapere di mettere la parola fine a questa lunga storia d’amore.

L’attuale contratto dell’ex Lazio e Inter scade il prossimo 30 giugno 2024, ma club e allenatore si sono seduti al tavolo per trovare un nuovo accordo che attende solo di essere messo nero su bianco, con scadenza nel 2027 per continuare insieme ancora per molto tempo.

Atletico Madrid-Simeone, i dettagli del rinnovo

Il rapporto tra l’Atletico Madrid e Simeone è un qualcosa che va oltre il rettangolo verde di gioco. Arrivato nel lontano 2011, il Cholo è riuscito a dare alla squadra un’impronta del tutto nuova, che ha permesso al club spagnolo di poter ritornare sulla cresta dell’onda in maniera decisa. Appena arrivato Simeone è riuscito a riportare lo scudetto in casa Colchoneros dopo 20 anni, per poi ripetersi nel 2020-21. Oltre a questo sul curriculum di questo rapporto ci sono anche tantissimi successi nazionali che hanno permesso all’Atletico di tornare una delle grandi potenze della Liga.

Quanto basta per aver lasciato un’impronta indelebile, la dirigenza dell’Atletico lo sa. Ecco dunque la volontà di continuare insieme, con il rinnovo del contratto che aspetta solo di essere firmato. Il rapporto dovrebbe continuare sulla base di un rinnovo triennale (fino a giugno 2027), con il tecnico pronto ad accettare l’abbassamento di stipendio proposto dalla società.

Questo per due motivi: in primis la nuova politica dell’Atletico, che ha deciso di stanziare un tetto salariale per limitare i costi. Ma sopratutto perchè in questo modo Simeone avrebbe la garanzia di poter avere una società pronta ad investire per permetter ai biancorossi di poter essere sempre competitivi sia in Liga che in Champions League.

Una storia fatta di vittorie

Simeone è stata la sferzata di novità di cui l’Atletico Madrid aveva bisogno. Il suo arrivo nel 2011 ha permesso all’Atletico di scrivere un nuovo capitolo della sua storia, quello del Cholismo. Un calcio non spettacolare ma concreto, con l’obiettivo di agguantare con compattezza la vittoria, quello che serviva ad una piazza alla ricerca di entusiasmo dopo anni di anonimato.

Ad oggi i risultati hanno parlato per lui: oltre ai due campionati vinti, Simeone ha portato in casa Atletico 2 Europa League, 2 Supercoppe Europee e una Supercoppa spagnola, oltre alle due finali di Champions League entrambe perse contro il Real Madrid. Un bottino di tutto rispetto che ha portato la tifoseria a scegliere lui come condottiero biancorosso, remando sempre dalla sua parte anche nei momenti di difficoltà.

Quest’anno la partenza stagionale mostra un Atletico Madrid quarto a cinque punti di distanza dalla capolista Real Madrid e a quattro punti nel suo girone di Champions League, lo stesso della Lazio. Una partenza importante, che ancora una volta certifica la voglia dell’Atletico di voler puntare sempre più in alto. Nel segno di Simeone e del suo Cholismo.