Sulle assunzioni di ottobre 2023 si registra un lieve calo dell’1,2 per cento, con 472mila immissioni previste dalle imprese, in meno rispetto a quelle di un anno fa e anche del mese scorso. A settembre 2023, infatti, le imprese avevano previsto assunzioni per 531mila figure. Le immissioni del mese di ottobre sono concentrate sui servizi alle persone, ma occorre considerare – per tutte le figure considerate, da quelle di più elevata specializzazione a quelle senza particolari competenze – un tasso di difficoltà di reperimento del 51 per cento.

Tale tasso è sempre più in aumento: ad oggi, dunque, un posto di lavoro su due ha difficoltà a essere occupato dal profilo ricercato. I dati arrivano dal consueto Bollettino del sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.

Assunzioni ottobre 2023 in lieve calo, ecco le figure più ricercate

Assunzioni delle imprese in leggera flessione nel mese di ottobre 2023: sono circa 471.940 le immissioni nel mondo del lavoro previste dalle imprese durante il mese in corso e 1,2 milioni nel trimestre da ottobre a dicembre. La riduzione è dell’1,2 per cento rispetto a ottobre del 2022 e dell’1,4 per cento del trimestre attuale rispetto all’ultimo trimestre del 2022.

Delle assunzioni previste, i dirigenti e le professioni ad alta specializzazione prevedono assunzioni per 91.180 posti, mentre per gli impiegati e gli addetti alle professioni commerciali e nei servizi le immissioni previste sono pari a 163.490. Consistente è la domanda di operai specializzati e di conduttori di macchine e di impianti (154.510 posti), mentre per le professioni non qualificate i posti a disposizione in ottobre sono 62.760.

Le imprese del settore industriale programmano per il mese di ottobre 150mila assunzioni, facendo registrare un incremento dell’1,7 per cento rispetto a ottobre dello scorso anno. L’aumento dei posti è dovuto principalmente alla maggiore richiesta di lavoratori nel settore delle costruzioni (56mila assunzioni a ottobre, 132mila nel trimestre tra ottobre e dicembre).

Rallenta, invece il settore dei servizi che, complessivamente, programma 322mila assunzioni a ottobre 2023 (-2,5 per cento rispetto a ottobre dello scorso anno), e 839mila in tutto il trimestre. Si riduce la richiesta di profili addetti all’istruzione e alla sanità tra i servizi alle persone, con riduzione del 12,5% della corrispondente richiesta.

Assunzioni ottobre 2023, ecco le figure più ricercate

Tra i profili maggiormente ricercati dalle imprese nel mese di ottobre 2023, figurano gli esercenti e gli addetti alle attività di ristorazione, con oltre 62mila assunzioni previste a ottobre. A seguire, gli addetti alle vendite con circa 40mila assunzioni previste, il personale non qualificato nei servizi di pulizia con oltre 29mila immissioni e gli operai.

In quest’ultimo gruppo, sono ricercati soprattutto gli operai specializzati, in particolare i conduttori dei veicoli a motore e a trazione animale (24.510 assunzioni previste), gli specializzati nell’industria delle costruzioni e del mantenimento delle strutture edili (24.170 assunzioni a ottobre 2023) e il personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna delle merci (quasi 23mila posti).

Offerte di lavoro per impiegati e operai

Tra le professioni maggiormente richieste figurano anche gli addetti alla segreteria e agli affari generali (16.770 posti a ottobre), i tecnici della salute (oltre 12mila posti) e quelli dei rapporti con i mercati (circa 11mila assunzioni), gli addetti all’accoglienza e alle informazioni alla clientela (8.570 posti) e le professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali (oltre 8mila posti).

Tra gli operai, si cercano anche quelli specializzati nelle rifiniture delle costruzioni (oltre 15mila posti), i meccanici artigianali, i montatori, i riparatori, i manutentori di macchine fisse e mobili per 12.250 posti, e i conduttori di macchine per movimento terra, sollevamento e maneggio di materiali per circa 11mila posti.