Aurelio De Laurentiis e Lega di Serie A si trovano, da qualche tempo, in un clima di tensione. La Lega non gradisce che prima di ogni gara del Napoli non suoni l’inno ufficiale della competizione, mentre il presidente degli partenopei è irritato dallo spostamento della Supercoppa Italiana a fine gennaio 2024. Comincia a circolare una pazza idea: niente Napoli in Supercoppa?
Lega di Serie A vs De Laurentiis: la questione dell’inno
Tempi duri per il Napoli, con una classifica che sembra perdere contatto con le squadre in lotta per lo scudetto (Milan, Inter e Juventus), calciatori arrabbiati e tifosi non entusiasti di come Rudi Garcia sta gestendo il dopo-Spalletti. C’è anche un altro fronte che potrebbe a breve aprirsi, questa volta con la Lega di Serie A.
Da un lato e dall’altro della barricata ci sono motivi di scontento che potrebbero ostacolare anche tentativi di dialogo. Partiamo dalla Lega di Serie A: da qualche anno ormai prima di ogni gara di Serie A viene suonato l’inno “O Generosa”, composto da Giovanni Allevi. Non un brano particolarmente apprezzato dai tifosi e alcune squadre in passato, come Roma e Juventus, avevano cercato di accorciarlo il più possibile facendo poi suonare canzoni da sempre legate alle loro squadre.
Notizia di oggi è che anche il Napoli lo sta facendo: prima della sconfitta con la Fiorentina, infatti, si sono sentite le note di “O sole mio“, canzone famosa della tradizione napoletana ed alcuni sostengono che ciò sia stato fatto anche l’anno scorso. La Lega di Serie A non sarebbe affatto entusiasta di questa scelta. De Laurentiis sembrerebbe premere per scegliere la propria canzone, mentre la Lega pensa ad una multa per non aver rispettato il regolamento interno. Chi la spunterà?
Supercoppa Italiana spostata, salta la partecipazione del Napoli?
Se la scelta della canzone può sembrare una ripicca per il caso-Spalletti (passato dall’azzurro Napoli all’azzurro Italia, con modalità che a De Laurentiis non sono piaciute), più fumosa appare al momento la questione sulla Supercoppa Italiana.
Altro segnale che il presidente del Napoli vorrebbe lanciare contro la Lega è quello di non far volare il Napoli in Arabia Saudita. La Supercoppa a 4 squadre è stata spostata, su richiesta degli arabi, dall’inizio di gennaio 2024 alla fine, creando qualche grattacapo a livello di calendario. Nell’ultima assemblea di Lega De Laurentiis non ne avrebbe parlato, ma potrebbe essere un modo per non agitare prima del dovuto le acque.
Non partecipare alla Supercoppa farebbe perdere al Napoli fra i 3 ed i 7 milioni di euro, mentre la Lega dovrebbe offrire un prodotto calcistico senza i campioni d’Italia. Un bel problema, ovviabile forse pescando il Milan fra le migliori classificate dell’ultimo campionato. Gli organizzatori arabi, infine, non ne sarebbero contenti: 23 milioni di cachet, ma senza il Napoli sarebbe lo stesso?