Continuano i raid aerei di Israele su Gaza nel corso delle ultime ore delle giornata di oggi, 9 ottobre 2023. Si preparano anche nuovi attacchi via terra. Anche le milizie di Hamas non si fermano. Sale incessantemente il numero delle vittime: morti 900 israeliani e 560 palestinesi.

Israele: raid su Gaza, aumenta il numero delle vittime. Le parole di Netanyahu

Da Israele l’offensiva contro Gaza non accenna ad arrestarsi, il Paese continua ad effettuare raid aerei su Gaza e nel frattempo prepara anche gli attacchi via terra diretti verso la Palestina. Anche le milizie di Hamas non vogliono arrendersi. Sale inevitabilmente il numero delle vittime che hanno perso la vita in questi giorni a causa del conflitto.

Sono almeno 800 i morti in Israele e 2.500 i feriti, mentre i bombardamenti israeliani su Gaza hanno provocato tra i palestinesi la morte di 493 persone e il ferimento di 2.751.

Il ministro della Difesa Yoav Gallant ha ordinato l’assedio totale di Gaza: “Niente elettricità, niente cibo, niente carburante“. Il Primo Ministro di Israele Benyamin Netanyahu oggi davanti ai sindaci delle cittadine al confine con la Striscia – le più colpite – ha affermato che:

“La risposta di Israele all’attacco di Hamas da Gaza cambierà il Medio Oriente. Lo Stato non lascerà nulla di intentato per aiutarvi. Hamas vivrà momenti difficili e terribili. Sarà sconfitta con forza, molta forza.”

Il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane, il tenente colonnello Jonathan Conricus, ha pubblicato online un aggiornamento sulla risposta dell’IDF ha detto che ci sono ancora combattimenti in corso nel sud di Israele. L’esercito israeliano sta attaccando postazioni degli Hezbollah in Libano dopo l’infiltrazione di miliziani nel suo territorio. Lo riferiscono i media del posto.

Nel frattempo Teheran nega di essere coinvolta nelle azioni offensive delle milizie di Hamas. Non nascondendo il sostegno per il fronte palestinese, la missione iraniana alle Nazioni Unite ha dichiarato che:

“Le misure adottate dalla Palestina costituiscono una difesa del tutto legittima contro sette decenni di occupazione oppressiva e crimini efferati commessi dall’illegittimo regime sionista”

Israele e Gaza: le ultime dichiarazioni dall’Unione Europea e dalla Russia

Le sorti del conflitto tra Israele e Gaza che in questi giorni sta causando una grave perdita di vite umane preoccupano tutto il mondo. I leader dei paesi più potenti rilasciano dichiarazioni esprimendo sostegno per l’una o l’altra parte, fermo restando il dissenso per le azioni di violenza che continuano a mietere vittime innocenti tra la popolazione di Israele e della Striscia di Gaza.

Il vice segretario generale della Nato, Mircea Geoana in merito all’attacco di Hamas ha detto:

“Siamo scioccati e sconvolti dagli attacchi terroristici di Hamas contro il nostro partner Nato, lo Stato di Israele. Negli ultimi due giorni abbiamo assistito al lancio di migliaia di razzi contro Israele, ad attacchi indiscriminati contro i civili e a rapimenti di massa. Condanno totalmente questi atti ingiustificabili e omicidi. Il nostro pensiero va alle vittime, ai loro cari e al popolo di Israele. Israele ha il diritto e la responsabilità di difendere se stesso e i suoi cittadini”.

Il Presidente della Francia Emmanuel Macron oggi ha espresso al premier israeliano Benjamin Netanyahu la sua solidarietà ha ribadito:

“Esprimo la mia viva preoccupazione per gli ostaggi e i feriti. Pieno sostegno della Francia a Israele e agli israeliani, e il suo impegno per la loro sicurezza e per il loro diritto a difendersi.”

Il nostro ministro degli Esteri, Antonio Tajani, poche ore fa da Firenze ha commentato l’offensiva israeliana a Gaza dopo gli ‘Stati generali della diplomazia culturale’ a Palazzo Vecchio. Tajani ha detto:

“Il diritto di Israele di difendersi è fuori discussione, mi auguro che ci sia il minor numero di vittime, di feriti, di danni da una situazione che ormai è di guerra. Hamas ha una grande responsabilità soprattutto nell’aver colpito la popolazione civile inerme, aver ucciso di centinaia di giovani che non c’entravano nulla che stavano a un rave, aver sparato dentro le case. Un conto sono i soldati quando si combatte e si sente di essere in guerra: si combatte contro i soldati, non si uccide la popolazione inerme perché c’è anche un codice nella guerra, vanno rispettati quelli che sono disarmati. Chi è disarmato non può fare nulla, difendersi. E come non può fare nulla, abbiamo visto immagini di vilipendio di cadaveri, il morto anche se era un soldato era inerme. Chi fa una cosa del genere è un vile e basta.”

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, fa sapere dalla Russia che:

“C’è un alto rischio che ‘terze forze’ possano entrare nel conflitto tra Israele e Hamas. E’ molto importante trovare il prima possibile il modo di procedere verso una sorta di processo negoziale.”

La preoccupazione del Ministro Tajani: “Speriamo non siano prigionieri a Gaza”

Due persone di origine italo-israeliana sono stati dati per dispersi da circa 48 ore.

Al momento entrambi non sono reperibili, né hanno dato loro notizie in alcun modo.

Il ministro Tajani ha dichiarato al TG1:

“Ci auguriamo che non siano prigionieri nella striscia di Gaza”

Proseguono i bombardamenti sulla Striscia di Gaza

Il bombardamento missilistico prosegue su Gaza, al momento il conto delle vittime è arrivato a 800 mentre i rapiti sono attualmente più di 100.

Sono invece oltre 50 i morti della strage di civili al mercato di Jabalya, è alta tensione nel sud a Libano.

Il Premier israeliano ha richiesto l’aiuto di Biden per entrare a Gaza.

11 americani uccisi in Israele

Il Presidente Biden ha recentemente dichiarato che tra le vittime attualmente uccise in Israele ci sono 11 cittadini americani.

Attualmente, il Presidente ha aperto una collaborazione con i funzionari israeliani per offrire supporto a tutti gli americani attualmente siti nella zona di guerra:

“Per i cittadini americani che si trovano attualmente in Israele, il Dipartimento di Stato sta fornendo assistenza consolare e avvisi di sicurezza aggiornati. Per coloro che desiderano partire, sono ancora disponibili voli commerciali e opzioni via terra”, ha detto, aggiungendo che devono prendere precauzioni e seguire le indicazioni delle autorità locali.

Al momento, le vittime di Gaza sono arrivate a circa 900.