Hollywood su Israele non rimane in silenzio. Non lo ha mai fatto neanche quando la guerra (mai realmente sopita dagli anni cinquanta del secolo scorso) non si trovava in una fase così d’impatto e sotto i riflettori dei media. Se si pensa a film come “Schindler’s list”, è ovvio che la parte artistica della comunità ebraica abbia sempre sostenuto col proprio talento e la propria voce questa causa. Adesso le immagini che arrivano da quella parte del mondo sono così forti che diverse star americane hanno sentito il bisogno di dire la loro. Ecco chi si è espresso.
Hollywood su Israele, il grido di Jamie Lee Curtis
Jamie Lee Curtis in azione non ci entra solo nei colossal come “Total Recall”. In queste ore, infatti, ha ricondiviso il filmato di Oseary. Sui suoi profili social ha lanciato la caption “Le mie mani nelle tue” e poi, sotto un’immagine che ritraeva bambini spaventati, ha scritto l’inequivocabile didascalia “Cieli di terrore”. Non è stata da meno una sua collega.
La posizione di Gal Gadot
Attrice e modella israeliana che già tempo fa aveva espresso posizioni sul conflitto, la giovane donna ha messo sui suoi social lo screenshot di una notizia che parlava dei militari e civili israeliani presi in ostaggio a seguito dell’offensiva e ha testualmente scritto in calce:
“Almeno 250 israeliani sono stati uccisi e decine di donne, bambini e anziani sono stati tenuti in ostaggio a Gaza dal gruppo militare palestinese Hamas. A partire dalle prime ore del mattino sono stati lanciati più di 3.000 razzi. Hamas prende in ostaggio, controlla basi e insediamenti in Israele. Ci sono stati più di 1.500 feriti e sono ancora in corso pesanti combattimenti. Sento le loro voci e bussano alla porta. Sono con i miei due figli piccoli. Il mio cuore soffre.”
Il video di Noa
Ha voluto usare la forza delle immagini il talent manager e scrittore israelo-americano Guy Harley Oseary che ha deciso di condividere sul suo account il video che ritrae la giovane, che si trovava a un festival musicale, quando è stata ferita e rapita. Anche in questo caso, la didascalia è tutt’altro che dai toni leggeri:
“È orribile… questi omicidi vengono celebrati dal governo/regime in Iran. Molte donne, bambini e anziani vengono prelevati dalle loro case e rapiti. Ho sempre pregato per la pace. Ho sempre parlato a favore della mia comunità ebraica e ho anche parlato a favore dei miei fratelli e sorelle arabi. Oggi non ho parole. Solo disperazione. Solo lacrime.”
Hollywood su Israele, Yael Grobglas
Divenuta celebre grazie allo show “Jane the Virgin”, la cantante ma anche attrice ha voluto affidare al suo profilo Instagram il dolore di questo momento scrivendo, senza giri di parole, che Israele è sotto un massiccio attacco terroristico. L’artista sottolinea ai suoi fan che centinaia di civili israeliani innocenti sono stati uccisi e che molti altri sono stati rapiti e tenuti in ostaggio. Chiosa il suo J’accuse con un patriottico “Il mio cuore è con tutti quelli che sono a casa. Io sto con Israele“.
La confessione shock di Sarah Silverman
Hollywood su Israele sembra essere piuttosto compatta ma c’è chi non si limita a solidarizzare. La famosa attrice e comica ha pubblicato le stesse immagini e video condivisi da Oseary aggiungendo lo struggente commento:
“Mia sorella, i miei nipoti sono lì. Protestano Bibi da mesi (“Bibi” è il soprannome del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ndr”). Lottate per una soluzione a due Stati.”