L’osservanza degli obblighi di sicurezza sul lavoro previsti dalla normativa (D.lgs 81) è una responsabilità che grava su tutte le aziende con almeno un dipendente. Tuttavia, esistono strumenti di supporto per garantire l’effettiva implementazione delle misure di sicurezza aziendale? In questo articolo, affronteremo la questione del Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (SGSL) per fornire una risposta a questo interrogativo.
Cos’è il Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro?
Il Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro, noto anche come SGSL, rappresenta un sistema organizzativo all’interno dell’azienda che ha come scopo primario la promozione degli obiettivi relativi alla salute e alla sicurezza sul lavoro attraverso l’ottimizzazione dei processi aziendali.
Un’azienda che adotta un SGSL sviluppa una politica di salute e sicurezza personalizzata, adeguata alle proprie necessità, e struttura l’organizzazione aziendale di conseguenza. Questo processo tiene in considerazione vari fattori, tra cui:
- La tipologia delle attività svolte nell’azienda.
- Le dimensioni dell’azienda stessa.
- Il livello di esposizione ai rischi specifici dell’azienda.
Sulla base di queste informazioni, l’azienda stabilisce gli obiettivi da raggiungere e implementa programmi di attuazione corrispondenti.
Da chi è costituito il sistema di gestione della sicurezza?
Il Responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro, comunemente noto come RSGSL, è una figura chiave all’interno dell’azienda, designata dal datore di lavoro ed è dotato di competenze e autorità adeguate all’interno dell’organizzazione aziendale. Il suo ruolo principale consiste nel coordinare e verificare l’effettiva implementazione del Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro in conformità alle linee guida stabilite da UNI-INAIL.
Il RSGSL opera in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), ma la sua prospettiva e il suo ruolo sono orientati in modo leggermente diverso rispetto a quest’ultimo. La sua responsabilità principale è garantire che il SGSL sia effettivamente attuato e rispettato all’interno dell’azienda.
Per quanto riguarda la nomina del RSGSL, le linee guida stabiliscono alcune opzioni per il datore di lavoro:
- Il datore di lavoro può designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) come RSGSL, affidando entrambi i ruoli a una singola persona.
- In alternativa, il datore di lavoro può individuare una persona diversa per ricoprire il ruolo di RSGSL, separandolo da quello del RSPP.
La scelta tra queste opzioni potrebbe essere influenzata da vari fattori, tra cui le dimensioni dell’azienda e le esigenze specifiche legate alla gestione della sicurezza sul lavoro.
Quali sono gli obiettivi e le finalità di un SGSL?
L’adozione di un Sistema di Gestione della Sicurezza sul Lavoro mira a raggiungere una serie di obiettivi fondamentali, tra cui:
- Minimizzare i rischi ai quali sono esposti i lavoratori nell’ambiente di lavoro.
- Di conseguenza, ridurre i costi derivanti da incidenti, infortuni e malattie professionali, contribuendo a preservare la salute e la sicurezza dei dipendenti.
- Aumentare l’efficienza complessiva dell’impresa attraverso una gestione oculata della sicurezza.
- Promuovere un costante miglioramento del livello di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso la definizione di politiche e procedure efficaci.
In sintesi, l’implementazione di un SGSL non solo permette di tutelare i lavoratori, ma contribuisce anche a ottimizzare le operazioni aziendali e a ridurre i rischi finanziari connessi a incidenti e infortuni sul lavoro.