Il Ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, ha parlato questa mattina durante il Premio Scopigno, dedicato all’ex allenatore di Rieti e Cagliari. La cerimonia si è svolta questa mattina presso il Salone d’Onore del Coni a Roma, dove è avvenuta la consegna del riconoscimento. Abodi è intervenuto a margine dell’evento, parlando di diversi temi.

Il ministro ha commentato la possibile introduzione di una nuova figura all’interno del governo: il Commissario per gli stadi. “Non credo che una singola misura possa colmare queste lacune. Il commissario è una possibilità, ne stiamo parlando nel governo perché queste cose si affrontano insieme. Ma è evidente che ci sono anche altre forme, a partire dalla collaborazione tra pubblico e privato che la legge consente e facilita”.

Il ministro su Cortina: “Pista da bob? Valutiamo opzioni italiane e internazionali”

Abodi, inoltre, ha precisato che non si deve avere un orizzonte solo sugli Europei del 2032, ma che va riconosciuto anche il merito di chi ha agito prima, nonostante le difficoltà. Il ministro ha poi aggiunto: “C’è anche l’opzione acquisto degli impianti nei casi in cui i comuni decidano di vendere, così come è successo a Bergamo. C’è la possibilità di un fondo immobiliare dedicato agli stadi, sul quale stiamo ragionando con Invimit e Cdp. Non vogliamo lasciare nulla di intentato. Noi vogliamo facilitare le cose e passare dalle parole ai fatti”.

Durante il suo intervento il ministro ha parlato anche delle Olimpiadi Invernali di Cortina, dove fa discutere la possibilità che la pista da bob resti un cantiere perenne. Negli ultimi giorni avanza l’ipotesi di uno spostamento delle gare in territorio estero. “In questa settimana – ha sottolineato Abodi – prenderemo una decisione. Cinque anni fa abbiamo firmato un contratto con il Comitato Olimpico Internazionale e ci siamo presi degli impegni. Dobbiamo valutare se e come rispettare quel contratto, avendo prima valutato tutte le opzioni italiane e internazionali”.