Ci ha messo poco a prendersi l’Inter, Marcus Thuram: l’attaccante francese, arrivato in estate a parametro zero, è già indispensabile per Simone Inzaghi. L’ex Borussia Mönchengladbach ha giocato 10 partite, impreziosite da 3 gol e 7 assist e ora ha risposto alla convocazione della Francia per le qualificazioni agli Europei del 2024. Proprio dal ritiro della Nazionale guidata da Didier Deschamps, il classe 1997 è tornato a parlare della scelta fatta in estate, ovvero preferire l’Inter a club come Milan e PSG, e ha raccontato i primi mesi in nerazzurro. Ecco l’intervista di Marcus Thuram ai microfoni de L’Equipe.
Thuram: “Pochi club hanno la visione dell’Inter”
Dopo aver pareggiato contro il Bologna, l’Inter di Simone Inzaghi è stata superata in classifica dal Milan e ha chiuso al secondo posto il tour de force prima della sosta per le Nazionali. Dal ritiro della Francia, Marcus Thuram ha parlato ai microfoni di L’Equipe e ha così raccontato la scelta fatta in estate di trasferirsi in nerazzurro: “Ho parlato con diversi club, e di certo non è stata una decisione facile, perché ero consapevole che fosse decisiva per la mia carriera. Ma so di aver fatto la cosa giusta andando all’Inter“. L’ex Borussia Mönchengladbach ha anche poi svelato cosa lo ha convinto: “Mi contattarono due anni fa. Allora giocavo da esterno, ma loro intravedevano già in me qualità da nove. Pochi hanno questa visione, avevano inquadrato perfettamente il mio potenziale sviluppo”.
Marcus Thuram ha preferito l’Inter al Milan e soprattutto al PSG. Il classe 1997 ha così parlato della scelta fatta: “Non chiedo a nessuno di comprendere la mia scelta, so perché l’ho fatta. Chi conosce il calcio sa cosa rappresenta l’Inter, i grandi campioni che hanno giocato qui. Quando indosso questa maglia avverto il peso della storia. E poi c’è un entusiasmo straordinario, la gente ci ferma per strada e ci parla della partita successiva. Basta guardare il derby: dopo il mio gol, San Siro era eccezionale. L’Inter è uno dei più grandi club d’Europa. E poi mi sono inserito in una squadra già collaudata, che gira bene e finalista dell’ultima Champions League“.
“Inzaghi? Tutto è fatto per un motivo”
Marcus Thuram ha anche parlato del lavoro di Simone Inzaghi: “La sua visione del gioco prevede che tutto venga fatto per un motivo, che sia un posizionamento o un movimento. Ogni cosa che facciamo in campo innesca qualcos’altro. Lavoriamo su questo quotidianamente, con sessioni video ed esercitazioni in campo. Credo che possa aiutarmi ad affinare la mia intelligenza tattica”.
Il francese ha trovato in Lautaro Martinez il partner ideale: “Lautaro è uno dei migliori attaccanti al mondo. Si tratta di istinto, ‘sentiamo’ il gioco dell’altro. Lui è molto tecnico, sa far giocare bene anche chi lo circonda. Apprezzo molto la sua qualità nell’ultimo tocco e la calma che ha in ogni giocata. Ma per me sono fonte d’ispirazione anche lo spirito di Sanchez, che non si perde mai d’animo, o il modo di lavorare con il corpo di Arnautovic. Sono nel posto giusto per migliorare, e ovviamente sono ancora molti gli aspetti sui quali devo lavorare“, ha concluso l’ex Borussia Mönchengladbach.