Gli ultimi sondaggi politici di EMG di inizio ottobre mettono in luce le variazioni all’interno della coalizione di centrodestra. Se da un lato Fratelli d’Italia e Forza Italia evidenziano una tendenza positiva, aumentando rispettivamente al 27,4% e al 6,6%, dall’altro ci sono dei cali notevoli. Infatti, la Lega ha subito una leggera diminuzione, attestandosi al 9,3%. Allo stesso modo, Noi Moderati mostra un calo dello 0,1%, fermandosi all’1,4%. Ma il dato che emerge con rilevanza è il fatto che Fratelli d’Italia continua a correre più veloce del PD e se quest’ultimo rosicchia terreno, FdI ne guadagna ancora di più, ampliando di conseguenza il gap.
Sondaggi politici EMG inizio ottobre 2023: dall’opposizione alle forze minori, che succede?
All’interno dell’opposizione, si osserva come detto una leggerissima crescita del Partito Democratico, che ora rappresenta il 20,1% delle intenzioni di voto. Anche l’Alleanza Verdi e Sinistra mostra un’ascesa, raggiungendo il 3%. Invece, +Europa rimane stabile con al 2,7%. Il Movimento 5 Stelle, tuttavia, risente di una diminuzione, attestandosi al 15,6%.
Quando si parla di ex componenti del Terzo Polo, le cifre mostrano un quadro positivo. Entrambi, Azione e Italia Viva, mostrano un incremento, raggiungendo rispettivamente il 4,7% e il 4,1%.
Tra i partiti minori, Per l’Italia con Paragone spicca con una crescita che lo porta al 2,9%. D’altro canto, l’Unione Popolare evidenzia un calo, scendendo allo 0,9%. Altre liste, con percentuali sotto l’1%, subiscono una leggera diminuzione, attestandosi dall’1,4% all’1,3%.
Sondaggi politici EMG inizio ottobre 2023: la tabella
Andiamo a sintetizzare nella seguente tabella le percentuali di consenso relative ai singoli partiti secondo la stima rilevata da EMG aggiornata al 6 ottobre e confrontata con l’ultima rilevazione datata il 29 settembre. Come al solito, però, anticipiamo, ci sono stati veramente pochi scossoni.
PARTITO | RILEVAZIONE 6 OTTOBRE 2023 | RILEVAZIONE 29 SETTEMBRE 2023 | VARIAZIONE |
Fratelli d’Italia | 27,4% | 27,2% | +0,2% |
PD | 20,1% | 20% | +0,1% |
Movimento 5 Stelle | 15,6% | 15,9% | -0,3% |
Lega | 9,3% | 9,6% | -0,3% |
Forza Italia | 6,6% | 6,4% | +0,2% |
Azione | 4,7% | 4,6% | +0,1% |
Italia Viva | 4,1% | 4% | +0,1% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3% | 2,8% | +0,2% |
Per l’Italia con Paragone | 2,9% | 2,8% | +0,1% |
+Europa | 2,7% | 2,7% | = |
Noi Moderati | 1,4% | 1,5% | -0,1% |
Unione Popolare | 0,9% | 1,1% | -0,2% |
Altri partiti | 1,3% | 1,4% | -0,1% |
Indecisi – Non voto | 47,5% |
Quali sono le priorità degli italiani: economia e salute al centro
All’interno dello stesso sondaggio, EMG ha esplorato le principali preoccupazioni degli italiani in vista della Legge di Bilancio. Emergono in particolare due temi centrali: l’inflazione e la sanità. Il 31% degli intervistati sottolinea infatti l’importanza di implementare misure contro il carovita. Tuttavia, un’alta percentuale, il 30%, pone la sanità come priorità assoluta. Altre tematiche come la riduzione delle tasse e le pensioni rappresentano rispettivamente il 27% e il 9% delle risposte. Una piccola percentuale, il 3%, si dichiara indecisa sulle priorità.
Poche risorse in Manovra. Quali priorità? | Percentuale |
Aiuti contro il caro vita | 31% |
Sanità pubblica | 30% |
Riduzione delle tasse | 27% |
Riforma pensioni | 9% |
Non sa o non risponde | 3% |
Considerazioni finali
Stando agli ultimi dati sulle intenzioni di voto raccolti da EMG, gli scossoni, come detto, sono davvero pochi. I più rilevanti riguardano il calo di Movimento 5 Stelle e Lega, entrambi di 0,3 punti percentuali, mentre Forza Italia e Alleanza Verdi e Sinistra guadagno rispettivamente lo 0,2%. Stessa percentuale riscossa da Fratelli d’Italia, che vanifica l’aumento (di solo 0,1 punti percentuali) del PD, allungando ancora e aumentando il divario con i dem, arrivato ormai a 7,3 punti percentuali.
Il dato dell’astensionismo è quello sempre più preoccupante: la mancanza di una solida opposizione o di un forte centro si fa sentire proprio in quel 47,5% di indecisi e possibili astenuti.
Infine, tra le priorità del campione intervistato non possono non figurare tre temi centrali, distanziati da solo 4 punti percentuali: gli aiuti contro il caro vita e la riduzione delle tasse, che segnalano un problema economico per la popolazione e che non può essere risolto a forza di bonus e mancette varie, e la sanità pubblica, tema politico emerso nell’ultima settimana, capace di aver creato un terreno di scontro tra centrodestra e centrosinistra, cosa rara di questi tempi (e infatti non è durato molto).