Stefano Bandecchi è arrivato oggi a Perugia per la presentazione ufficiale di Davide Baiocco a candidato sindaco per le elezioni del 2024 nel capoluogo umbro.

Bandecchi a Perugia per la presentazione ufficiale del candidato sindaco di Alternativa Popolare Davide Baiocco: “Perugia importantissima per la politica nazionale” | VIDEO

Alternativa Popolare candidata per la prima volta a Perugia. Lo aveva annunciato su Instagram e oggi, 9 ottobre 2023, Stefano Bandecchi si è recato a Perugia in veste di coordinatore nazionale di AP e di sindaco di Terni, per presentare ufficialmente la candidatura di Davide Baiocco a sindaco del capoluogo dell’Umbria.

Baiocco, ex bandiera calcistica della città di Perugia, sembra la scelta giusta. Convinto a scendere nell’agone politico dal modo diretto e onesto con cui Bandecchi comunica le sue idee, l’ex centrocampista si è messo a disposizione con umiltà per riportare la politica “nelle mani delle persone“, intento dichiarato durante la sua visita alla ‘Festa dell’Alternativa’ organizzata a Terni.

Un nuovo, decisivo passo, per Bandecchi e il partito, in vista sia delle regionali, sia dello step successivo, con le politiche e la sfida a Roma.
Baiocco è stato scelto perché la battaglia per Perugia è importantissima per la politica nazionale” ha esordito il sindaco di Terni, rendendo subito chiari i suoi propositi e i suoi punti di riferimento, che trovano in Silvio Berlusconi il faro a cui ispirarsi: “Quando Berlusconi mi diceva che sono l’unico che lo poteva sostituire gli altri se la facevano sotto. Oggi finanzio Alternativa Popolare, non mi occupo più del calcio e l’Italia ha prospettive diverse“.

Contrariamente a quanto si possa pensare, la scelta di Baiocco non è dovuta, dichiara il coordinatore nazionale di AP, al suo passato di bandiera del Perugia. “Non mi serviva un calciatore perché non ho grande stima di loro – dice senza mezzi termini Bandecchi – a me serviva un uomo e Baiocco è un uomo che ha fatto il calciatore“. La scelta è dovuta alle “capacità manageriali” dell’ex calciatore perugino, nell’idea che Bandecchi ha della figura di sindaco, un uomo che “non decide le leggi nazionali, ma che sale sull’autobus tutte le mattine e controlla se funziona“. E ai suoi valori, di imprenditore “che si assume la responsabilità di scegliere e portare reddito all’azienda di famiglia“.
Insomma, spiega infine Bandecchi, “Baiocco è stato scelto perché è un uomo per bene, riflessivo e con equilibrio“.

“Alternativa Popolare, un partito rivoluzionario di centro” e la stoccata alla Meloni: “Deve esseri appisolata”

Nel suo intervento nella sala dei Notari, Stefano Bandecchi parla anche della politica nazionale, presentando anzitutto Alternativa Popolare e lo spazio che intende ritagliarsi come “partito rivoluzionario di centro“.

Una collocazione ‘centrista’ ma, ci tiene a precisare Bandecchi, non moderata, contro “chi con la moderazione ci ha fregato negli ultimi 20 anni“. “Noi non siamo moderati ma siamo equilibrati – prosegue il sindaco di Terni – abbiamo una corrente forte di sinistra e di destra come la Democrazia Cristiana che tanto bene ha fatto il paese. Siamo la versione moderna di coloro che hanno creato l’Italia“.

Da qui, l’inevitabile attacco alla politica contemporanea, con le sue promesse elettorali incredibili e mai rispettate. A partire da Giorgia Meloni che, nelle parole di Bandecchi, “deve essersi appisolata, perché la benzina è salita a 2 euro e il barile è sceso da oltre 100 a 93 euro“.
Da noi nascono uomini e non principi“, dice ancora il coordinatore nazionale di Alternativa Popolare riferendosi agli esponenti politici odierni, che poi rilancia la sua proposta per il lavoro: “Se io dovessi gestire le situazioni più povere avrei messo il lavoro di cittadinanza. Non dobbiamo regalare il denaro, ma darlo per un lavoro svolto per la comunità. Il reddito orario minimo è quello per il lavoro di comunità“.

E la sfida, adesso, si sposterà al Nord. “Domani partiremo per il Trentino e rischiamo di far perdere il centrodestra anche lì, perché decideremo noi con chi fare il governo. Siamo al 9% con Forza Italia al 3,2%”.

Davide Baiocco alla presentazione come candidato sindaco a Perugia, sulla sintonia con Bandecchi: “Siamo sulla stessa lunghezza d’onda”

Davide Baiocco prende la parola per spiegare le ragioni della sua candidatura, rintracciandoli anzitutto nel rapporto con Stefano Bandecchi, con il quale, spiega, “ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda per tre parole: libertà di fare quello in cui si crede; essere al servizio dei cittadini; la competizione per fare la differenza“.

L’ex centrocampista del Grifone specifica che “non esiste il dualismo tra Terni e Perugia” e di prendere esempio da “tutte le persone di Alternativa Popolare” per il suo ingresso in politica.

Politica dalla quale Baiocco è sempre stato lontano, finché non ha deciso di mettersi in gioco, seguendo lo spirito di abnegazione che lo ha sempre animato anche nella sua carriera da calciatore. “Ho sempre corso e pedalato – spiega il candidato sindaco – e ho pensato che la miglior opportunità per fare qualcosa era rappresentare la mia città lasciando un segno su ogni cittadino“.