Il 1° settembre 2023 ha debuttato il Supporto per la formazione e il lavoro, diretto a specifici beneficiari che, per ottenerlo devono presentare apposita domanda: cosa significa la voce di domanda “Accolta salvo ulteriori controlli”?

Si tratta di uno status di domanda risultato in base a specifici casi. In altri casi, l’esito della domanda è in status “Verificata salvo ulteriori controlli”.

L’Inps, con la pubblicazione del messaggio n. 3379, il 27 settembre 2023, ha descritto il processo di definizione ed istruttoria delle domande.

Supporto per la formazione e il lavoro, cosa significa domanda “Accolta salvo ulteriori controlli”

A partire dal 1° settembre 2023, è possibile presentare le domande per beneficiare del Supporto per la formazione e il lavoro. Si tratta di una misura che è stata introdotta con il Decreto Lavoro per favorire l’attivazione nel mondo del lavoro ai soggetti a rischio di esclusione sociale e lavorativa.

La misura si concretizza in un bonus mensile, un’indennità di importo pari a 350 euro, per un massimo di 12 mensilità. Per prender parte ai corsi e beneficiare dell’indennità mensile, è necessario presentare la domanda all’Inps.

Dopo i controlli, possono ottenere lo status di domanda “Verificata salvo ulteriori controlli” i richiedenti che hanno già effettualo l’accesso al SIISL e hanno precompilato e sottoscritto il PAD. Quando quest’ultimo diventa operativo, passa allo stato di “Accolta salvo ulteriori controlli”.

Per quanto riguarda coloro che non hanno effettuato l’accesso al Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa o non hanno sottoscritto il patto, affinché la domanda passi allo status di Accolta salvo ulteriori controlli” dovranno:

  • Accedere al SIISL;
  • Compilare il proprio CV;
  • Compilare e sottoscrivere il PAD.

Cosa succede dopo l’accoglimento della domanda

Quando la domanda passa dallo status “Verificata salvo ulteriori controlli” a quello di “Accolta salvo ulteriori controlli” significa che si può proseguire con il percorso di attivazione lavorativa.

In presenza della domanda accolta, i beneficiari potranno manifestare i propri interessi per le offerte di lavoro. Abbiamo detto che il Supporto per la formazione e il lavoro si concretizza in un bonus mensile di importo pari a 350 euro. Il Bonus spetta per un numero massimo di dodici mensilità e non sarà rinnovabile. Ecco le date dei pagamenti:

  • Il 27 del mese, per le domande che sono state presentate entro il 15 dello stesso mese;
  • Il 15 del mese successivo, per le domande presentate entro il 15 del mese precedente.

L’Inps, con la pubblicazione del messaggio n. 3354, il 26 settembre 2023, ha reso noto che sono state rilasciate nuove funzionalità della piattaforma per l’invio delle domande. Quali sono le novità?

  • Stampa in formato PDF di una domanda acquisita;
  • Stampa della ricevuta di una domanda correttamente inviata;
  • Gestione del modello “SFL – Com Ridotto”;
  • Annullamento di una domanda in stato “acquisita” ed “acquisita in attesa mod.Com”;
  • Visualizzazione degli esiti della domanda, anche in stato sospesa per supplemento istruttorio.

SFL, ecco come inviare le domande

Per concludere, spieghiamo come si presentano le domande per beneficiare del Supporto per la formazione e il lavoro. Le domande devono essere inviate all’Inps, seguendo il percorso: “inps.it – Lavoro – Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL)”. Per accedere è necessario il possesso di un’identità digitale. In alternativa, ci si può rivolgere agli Istituti di Patronato. A partire dal 1° gennaio 2024, è possibile inoltrare le istanze tramite i CAF.

Chi presenta la domanda deve dimostrare il possesso dei requisiti, autorizzare la trasmissione dei dati ai Centri per l’Impiego e alle agenzie per il lavoro e rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità.

Una volta inviata la domanda, l’Inps procede ad eseguire una verifica dei requisiti, in base alle informazioni disponibili nelle proprie banche dati.

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