BTP 2037: durante il corso dell’ormai lontano 1° agosto 2005 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fissato la data di regolamento di un nuovo Titolo di Stato con durata pari a 30 anni e scadenza fissata al 1° febbraio 2037.

In seguito alla chiusura del periodo di collocamento iniziale si è aperta una nuova fase relativa alla negoziazione del titolo in oggetto sul mercato secondario e, ancora ad oggi, è possibile investire su questo titolo.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il sopra citato BTP a medio-lungo termine ed, in particolare, quali sono le caratteristiche, le principali informazioni ed il rendimento che viene riconosciuto ai soggetti che decidono di investire nei Buoni del Tesoro Poliennali in questione, con una durata pari a 30 anni.

BTP 2037: ecco quali sono le principali caratteristiche del Titolo di Stato

Ecco qui di seguito un elenco di tutte le principali caratteristiche e di tutte le informazioni relative ai Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata nel 2037:

  • codice ISIN – IT0003934657;
  • emittente – Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF);
  • subordinazione – N;
  • tipologia – Titoli di Stato italiani;
  • struttura bond – Plain Vanilla;
  • ammontare emesso – 30.140.758.000 euro;
  • lotto minimo – 1.000 euro;
  • valuta di negoziazione – euro;
  • valuta di liquidazione – euro;
  • mercato – piattaforma elettronica MOT (Mercato Obbligazionario Telematico) di Borsa Italiana;
  • clearing/settlement – CC&G/Monte titoli;
  • data inizio negoziazione – 3 novembre 2008;
  • denominazione – Btp-1fb37 4%;
  • codice strumento – 364783;
  • data di godimento – 1° agosto 2005;
  • data stacco prima cedola – 1° agosto 2005;
  • data ultima cedola pagata – 1° febbraio 2023;
  • scadenza – 1° febbraio 2037;
  • periodicità cedola – semestrale;
  • modalità di negoziazione – corso secco;
  • base di calcolo – 9;
  • tasso prossima cedola – 2,00.

BTP 2037: ecco qual è il rendimento che viene riconosciuto agli investitori

Il rendimento che viene riconosciuto ai risparmiatori che decidono di investire nel Titolo di Stato in oggetto è di due diverse tipologie:

  • il flusso cedolare, ovvero le cedole che vengono pagate ogni 6 mesi e che vengono calcolate in base al tasso di interesse definitivo che è stato annunciato in seguito al termine del periodo di collocamento del titolo;
  • la differenza tra il prezzo di sottoscrizione (nel caso in cui il titolo sia stato richiesto durante il periodo di collocamento sul mercato primario – “scarto d’emissione”) o di acquisto (nel caso in cui il titolo sia stato o venga richiesto sul mercato secondario) e il valore nominale (pari a 100), la quale viene rimborsata al momento della scadenza del titolo.

Per quanto riguarda il rendimento che viene riconosciuto e i dati relativi ad esso in tempo reale, ad oggi, lunedì 9 ottobre 2023, il BTP 2037 con scadenza a 30 anni e codice ISIN IT0003934657 prevede il pagamento del seguente rendimento agli investitori:

  • ultimo prezzo 90,17;
  • rendimento netto 4,6%;
  • cedola netta 3,88%;
  • rendimento totale 61,3%;
  • cedola lorda 4%;
  • credito d’imposta 0%.

Ecco quali sono le modalità di collocamento del Titolo di Stato

La sottoscrizione dei Buoni del Tesoro Poliennali in oggetto può essere effettuata da parte degli investitori interessati attraverso il meccanismo dell’asta marginale, con determinazione in maniera discrezionale del prezzo totale di aggiudicazione e dell’ammontare di titoli emessi.

I periodi di collocamento vengono fissati dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze due volte al mese, ovvero:

  • durante il corso della seconda settimana di ogni mese per quanto riguarda l’emissione di:
    • i BTP con durata pari a 3 e a 7 anni;
    • i BTP con durata pari a 15 e a 30 anni, in relazione alla domanda espressa dal mercato;
  • durante il corso dell’ultima settimana di ogni mese per quanto riguarda l’emissione del BTP con durata pari a 5 e a 10 anni.