Chiudendo la maratona di Chicago in 2 ore e 35 secondi Kelvin Kiptum sigla il nuovo record mondiale maschile

Kelvin Kiptum sigla il nuovo record mondiale nella maratona maschile

Chiudendo la maratona di Chicago in 2 ore e 35 secondi Kelvin Kiptum sigla il nuovo record mondiale maschile. Il 23enne keniano stabilendo questo nuovo primato, supera il precedente traguardo raggiunto nel 2022 a Berlino dal connazionale Eliud Kipchoge. Quest’ultimo aveva corso la precedente edizione percorrendo la gara in 2 ore, 1 minuto e 9 secondi, battendo il precedente record di 78 secondi, siglato sempre da lui, Berlino nel 2018. Kiptum, il cui record di oggi è al momento sottoposto alle solite procedure di convalida, era salito già agli onori della cronaca nel mondo della corsa grazie ad alcuni precedenti traguardi. Giovanissimo, diciottenne, vinse in Kenya l’Eldoret Half Marathon facendo registrare un tempo di 1:02:01. L’anno successivo il suo nome inizia ad uscire dall’Africa e si fa notare a livello internazionale grazie alla quinta posizione raggiunta in Portogallo nella Lisbon Half Marathon, stabilendo il record personale di 59:54 su 21 km. Un record che verrà battuto nel 2020 questa volta in Spagna, alla Valencia Half Marathon: sesto posto e tempo di 58:42. Prima del successo di oggi, Kiptum aveva toccato un altro importante traguardo l’anno scorso, in ben due ambiti. Il primo durante la maratona di Londra conclusa in 2:01:25; il secondo nella maratona di Valencia chiusa in 2:01:53.

Il nuovo record mondiale nella maratona maschile di Kelvin Kiptum sta facendo fin da subito il giro del mondo… e dei social. L’account Instagram ufficiale della worldathletics – insieme a quello della chimarathon – ha condiviso un post celebrativo del record:

WORLD RECORD ????

????????’s @kelvinkiptumcheruiyot destroys the marathon world record* in Chicago with 2:00:35 as he becomes the first man to break 2:01 ????

Kelvin Kiptum: un record sulla scia di Tigist Assefa

Il record mondiale maschile conquistato alla maratona di Chicago da Kelvin Kiptum giunge a poche settimane da quello di Tigist Assefa. L’etiope, superando il traguardo della Maratona di Berlino migliorò di due minuti il record del mondo nella maratona femminile. I numeri sanciscono che Assefa arrivando alla Porta di Brandeburgo con il tempo di 2 ore 11 minuti e 53 secondi, supera di 2 minuti e 11 secondi quanto fatto a Chicago il 13 ottobre 2019 dalla keniana Brigid Kosgei, ovvero 2 ore 14 minuti e 4 secondi. Per Assefa, nata a Addis Abeba il 28 marzo 1994 e allenata da Gemedu Dedefo (coach anche del campione del mondo 2022 Tamirat Tola) è la consacrazione definitiva di una carriera che l’aveva vista vincere anche la Maratona di Berlino 2022 per di più con il suo miglior tempo personale: 2:20:14. Ad un anno da questo risultato, l’atleta non solo bissa il successo nell’importante competizione ma migliora se stessa e firma il record mondiale. Dopo il record del mondo nella maratona femminile si era continuato a parlare della sua vittoria grazie al bacio dato alle “scarpe magiche”. Uno scatto, tra i tanti, che tra social e altri mass media, ha fatto il giro del mondo: quello che vede l’atleta etiope baciare le sue Adidas, tolte e baciate davanti il pubblico, le telecamere e gli obbiettivi di tutto il mondo. C’è ancora qualcuno incredubolo infatti, che ancora non si riesce a capacitare di come l’Assefa, del gruppo capitanato dal manager italiano Gianni Demadonna, abbia potuto migliorare, alla sua terza 42 km della carriera, di 2 minuti e 11 secondi quanto fatto a Chicago il 13 ottobre 2019 dalla keniana Brigid Kosgei, ovvero 2 ore 14 minuti e 4 secondi. Allora l’attenzione si è spostate sulle Adidas Adizero Adios Pro Evo 1 da lei stessa omaggiate appena superato il traguardo. Questo modello di scarpe, pesa solo 138 grammi e nella parallela sfida tra modelli di scarpe per i runner, hanno tenuto testa in quest’occasione delle altrettanto celebri Nike Alphafly 3 indossate proprio da Eliud Kipchoge, vincitore della maratona maschile di Berlino di cui abbiamo scritto qualche riga fa.