Se già il petto di pollo, a volte trattato con sufficienza, ci può ricordare il pasto che si serve nelle corsie ospedaliere, la fesa di tacchino rischia di ricordarci scenari ancora più tristi. Spesso, infatti, questo taglio del nobile animale d’origine nordamericana, viene considerato il parente povero del petto di pollo. Invece ha tutta la sua dignità, bontà e ricercatezza: oggi andremo ad esplorare tre ricette con la fesa di tacchino che restituiranno nobiltà a questo taglio pregiato di carne.
Fesa di tacchino: ecco tre ricette veloci
Scorrendo i ricettari tradizionali e online si possono scoprire centinaia di ricette con la fesa di tacchino. Si tratta di un taglio di carne bianca, leggera, delicata ma gustosa che si adatta a molti usi in cucina: dalla più semplice cottura alla piastra fino a piatti elaborati che prevedono anche l’uso di spezie. Poiché la fesa di tacchino è leggera e delicata, al si può corroborare accostandola a pancetta affumicata o guanciale o altri ingredienti più sapidi e corposi. Scopriamo intanto la prima ricetta con la fesa di tacchino: la prepariamo ripiena.
Ingredienti:
- 600 g di fesa di tacchino
- 1 carota
- 1/2 peperone
- 1 zucchina
- 1 porro
- 1 uovo
- 250 g di ricotta
- 100 g di piselli
- olio extravergine di oliva qb
- sale e pepe qb
La ricetta inizia preparando una dadolata di carote e peperoni: una volta pronti, ovviamente dopo averli mondati e lavati bene in acqua, si possono cuocere in acqua bollente assieme ai piselli. Dopo aver sbollentato le verdure si mette un giro d’olio in una padella e si aggiungono le verdure unendo anche la zucchina sempre tagliata a cubetti e il porro affettato sottilmente. Tenendo il fuoco medio si fanno rosolare le verdure regolando di sale e pepe. Una volta cotte lasciatele raffreddare.
Una volta a temperatura ambiente si possono mettere in una grande terrina le verdure, l’uovo e la ricotta per poi mescolare il tutto con un cucchiaio di legno amalgamando bene gli ingredienti.
Prendete poi la fesa e tagliatela in due parti per fare in modo che poi si possa arrotolare. Mettete la farcia al centro e poi arrotolate la carne chiudendo il tutto con spago da cucina. La cottura si fa al forno: 20 minuti a 180°. Prima di servire lasciare raffreddare. Se si vuole dare una spinta in più a questo piatto si può avvolgere la fesa farcita con pancetta affumicata o guanciale.
Fesa di tacchino alla griglia
Le ricette con la fesa di tacchino non possono escludere una delle cotture più efficaci per questa carne: la griglia. Può essere utilizzata una bistecchiera, non necessariamente delle braci. Ecco gli ingredienti:
- 300 g di fesa di tacchino a fette
- 1 rametto di prezzemolo
- 1 rametto di erba cipollina
- 1 spicchio di aglio
- olio extravergine di oliva
- sale e pepe qb
Questa preparazione è il simbolo di una leggerezza gustosa. Infatti il delicato sapore della fesa è esaltato dalla cottura alla brace che gli dà quel sentore leggermente affumicato. I passaggi sono pochi e semplici: si lava e si asciuga prezzemolo ed erba cipollina per poi passarli al mixer con uno spicchio d’aglio e olio EVO. Intanto si fa scaldare la piastra o, in alternativa, una padella antiaderente, e quando è ben calda si posiziona la fesa facendola cuocere per 10 minuti girandola un paio di volte. Una volta impiattato si copre la fesa con il trito di verdure.
Accompagnate con un contorno di piselli oppure con delle deliziose patate in tecia.
Un grande classico: le scaloppine al limone
Tra le ricette con la fesa di tacchino non può mancare un grande classico: le scaloppine di tacchino al limone. Facili da preparare, richiedono pochi passaggi e ingredienti:
- 300 g di fesa di tacchino a fette
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- farina qb
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
- 1 limone
- olio extravergine di oliva qb
- sale qb
Dopo aver preparato le scaloppine tagliandole dal petto del tacchino, passatele nella farina e poi fatele cuocere in una padella dove prima avrete fatto sciogliere del burro o scaldare dell’olio EVO. Quando le scaloppine saranno dorate si tolgono dal fuoco e si posizionano su carta assorbente. Intanto nella padella nella quale sono state cotte si aggiunge mezzo bicchiere di vino e il succo di limone, lasciando poi addensare il fondo di cottura. Impiattate le scaloppine, quindi ricopritele con il fondo di cottura e infine guarnite con il prezzemolo fresco tritato.