Il professor Francesco Le Foche, noto immunologo e volto televisivo, è stato vittima di una brutale aggressione nel suo studio medico a Roma. Le Foche, che è stato un punto di riferimento nella lotta contro il Covid-19, è ora ricoverato al Policlinico Umberto I, ma secondo i medici, è fuori pericolo di vita.

L’immunologo Le Foche: “Fuori pericolo di vita dopo l’aggressione”

L’aggressione è avvenuta sabato scorso quando un ex-pugile di 36 anni, un paziente precedentemente curato dallo stesso Le Foche, ha chiesto al medico di prendersi cura del suo cane. Quando il dottor Le Foche ha spiegato che aveva bisogno di un veterinario, l’uomo è andato in escandescenza e lo ha aggredito violentemente. Fortunatamente, un poliziotto è intervenuto tempestivamente, evitando il peggio e salvando la vita dell’immunologo.

Il professor Le Foche ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha ringraziato il poliziotto che lo ha salvato e ha espresso la sua preoccupazione per la tutela dei medici in prima linea, in particolare quelli del pronto soccorso. Ha descritto l’aggressore come una persona con disturbi psichici e ha sottolineato di non nutrire risentimento nei suoi confronti.

Dopo l’aggressione, il dottor Le Foche è stato sottoposto a un’operazione al naso per riparare le ferite riportate. Il dottor Valentino Valentini, primario Uoc Chirurgia Maxillo-facciale del Policlinico Umberto I, ha affermato che nonostante le gravi ferite, il medico è reattivo. Tuttavia, la sua vista rimane la principale preoccupazione, e una seconda operazione per suturare il bulbo oculare è prevista per la prossima settimana.

Il dottor Alessandro Lambiase, ordinario di Oculistica alla Sapienza di Roma, ha dichiarato: “Abbiamo suturato la rottura del bulbo oculare, circa 1 cm e mezzo. Nei prossimi 7-10 giorni valuteremo la prognosi a livello retinico e poi passeremo alla seconda fase del recupero maxillo-facciale.”

Nel frattempo, l’aggressore è stato arrestato dalla Polizia di Stato e trasferito in carcere a Regina Coeli. Non è stata ancora rivelata l’identità dell’uomo, ma si sa che è un ex-pugile e buttafuori con precedenti penali, oltre a problemi psicologici.

Il Policlinico Umberto I ha rilasciato bollettini medici regolari per tenere il pubblico informato sulle condizioni di Le Foche e sulla sua ripresa. Gli eventi hanno messo in luce la necessità di garantire la sicurezza dei professionisti sanitari, che lavorano in prima linea per la salute dei pazienti, e la delicatezza delle situazioni che possono verificarsi nei contesti medici.