Ci sono ortaggi che ci accompagnano lungo tutto il corso dell’anno fornendoci il necessario apporto di fibre, vitamine, sali minerali e acido folico. Pur avendo una conformazione del tutto diversa le bietole appartengono alla stessa famiglia delle barbabietole. E presentano numerose varietà. Di recente nei negozi specializzati e anche in alcuni supermercati con un reparto frutta-verdura ben fornito, si trovano anche bietole dai gambi multicolori che possono aiutarci a comporre dei piatti molto colorati. Vediamo quindi come cucinare le bietole per sfruttare al meglio il loro sapore e le loro proprietà nutrizionali.
Mangiare sano e buono: come cucinare le bietole
Nativa dell’ambito mediterraneo la bietola è un ortaggio che si può trovare tutto l’anno: è una pianta spontanea che presenta tante varietà. Anche per questo quando ci chiediamo come cucinare le bietole, le risposte non possono che essere multiple anche perché le sue diverse parti ci daranno modo di sviluppare cotture e utilizzi diversi, variando anche tanto il gusto e il risultato finale. Dicevamo che sul come cucinare le bietole le risposte non possono che essere tante. Possiamo partire da delle cotture tradizionali, molto semplice: bollite oppure al vapore. Se invece si vuole utilizzare le bietole per comporre dei piatti più elaborati, allora possiamo progettare dei saporiti risotti, oppure un primo, come i pizzoccheri con le bietole.
Elenchiamo i tanti modi di cucinare le bietole
Le varietà di bietole presentano anche tante varietà di sapore con alcune bietole che presentano un gusto più deciso, altre più delicato. La cottura delle bietole, dicevamo, può presentarsi in molti modi: dalla padella con un filo d’olio al vapore.
Partiamo dalla pulizia per arrivare alle ricette. Innanzitutto la bietola va sciacquata sotto acqua corrente, perché fra le sue larghe foglie o fra le coste possono nascondersi residui di terra, impurità o qualche piccolo insetto. Poi con un coltello si tagliano i gambi, ovvero la parte più estreme dalla bietola, quella più bianca: i gambi possono essere già da subito tagliati a piccoli rettangoli e messi da parte. Siccome i gambi hanno tempi di cottura diversi rispetto alle foglie occorre tenerlo presente nell’organizzazione generale della ricetta che andremo a seguire. Dopo aver tagliato i gambi si passa alle foglie per sminuzzarle.
Prima ricetta: coste di bietola
La bietola è un ortaggio fantastico, una specie di maiale dell’orto: non si butta via nulla. Come cucinare le bietole sfruttando tutte le parti? Prendiamo per prima cosa le coste e andiamo a scoprire una ricetta insolita ma di grande effetto: le coste fritte. Ecco cosa ci serve:
- 100 g di coste di bietola
- 1 uovo
- 100 g di pane grattugiato
- olio per friggere
- sale e pepe
Il procedimento è semplice: dopo aver tagliato via le foglie prendete le coste e mondatele della parte inferiore. Lavatele accuratamente e poi sezionatele a pezzetti di circa 5 centimetri. Lessatele in acqua bollente per 5 minuti per poi scolarle e lasciarle raffreddare su di un canovaccio pulito. Utilizzate questo tempo per sbattere le uova assieme a sale e pepe mentre metterete il pangrattato su di un piatto piano più grande. Prendete le coste fredde e passatele nell’uovo, poi nel pane e quindi mettetele in olio per friggere già a temperatura. Friggete qualche pezzetto alla volta controllando che l’olio non perda temperatura. Togliete poi le coste utilizzando una schiumarola e lasciandole scolare su carta assorbente prima di servire.
Come cucinare le bietole: una parmigiana particolare
Scoprire come cucinare le bietole ci aiuta a capire che questo ortaggio è davvero formidabile e pieno di sorprese. Vogliamo proporre una parmigiana particolare? Una piacevole scoperta per chi ama la parmigiana originale, ma anche quella di zucchine. Prepariamola con le coste di bietola. Ecco gli ingredienti:
- 1 kg di coste di bieta
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 125 g di formaggio in fette
- olio extravergine d’oliva
- burro
- sale
Dopo aver lavato e mondato i gambi della bietola si fanno lessare per 5 minuti in una pentola con abbondante acqua salata. Nel frattempo si unge con burro o olio una teglia da forno e nella stessa poi si dispongono i gambi della bietola formando un primo strato che va salato e pepato e poi coperto con fette di formaggio e una spolverizzata di parmigiano.
Si continua a creare strati in questo modo fino a esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato va coperto con abbondante parmigiano e noci di burro. Si cuoce al forno a 200° per circa 30 minuti.