Partita folle allo Stadio Olimpico fra Lazio e Atalanta. I biancocelesti vanno in vantaggio per 2-0, si fanno recuperare da Ederson e Kolasinac per poi trovare il gol partita con Vecino. L’uruguiano si conferma l’uomo in più dei biancocelesti in questa prima parte di campionato, ottima partita per Taty Castellanos con una rete e un assist a referto. Fra gli ospiti funzionano i due esterni di centrocampo mentre non pervenuto l’intero reparto offensivo con Scamacca che appare davvero indietro di condizione.
Le pagelle della Lazio
Provedel 6 – Due colpi di testa lo beffano senza che può fare nulla, è reattivo invece su De Ketelaere in apertura di ripresa. Le sue urla si sentono per tutto lo stadio per cercare di svegliare la squadra nel momento di massima sofferenza.
Marusic 6 – Rimane sempre basso per proggere la difesa dalle scorribande di Ruggeri, lascia troppo spazio a Kolasinac che può colpire a rete per il momentaneo pareggio. Si fa perdonare con il cross che porta al nuovo vantaggio di Vecino.
Casale 6 – La grande occasione per il 3-0 sui piedi sbagliati, il centrale fa tutto bene ma trova uno straordinario Musso. Non ha problemi nel gestire Scamacca, maggiori problemi con le accelerazioni di Muriel ma senza mai crollare.
Romagnoli 6 – L’Atalanta lo sorprende una sola volta ad inizio ripresa dove ringrazia Provedel, il resto della gara domina sui palloni aerei senza mai andare in sofferenza.
Hysaj 5,5 – Nel primo tempo ha il cliente peggiore dell’Atalanta che lo mette in seria difficoltà. Prova ad aggrapparsi all’esperienza e alla furbizia ma trova un Orsato intransigente.
Guendouzi 6 – Finchè la squadra gira è perfetto nelle due fasi, poi il calo quando deve raddoppiare Ruggeri o coprire gli inserimenti centrali.
Dal 64′ Kamada 6 – Non è ancora perfettamente inserito negli schemi di Sarri, ci mette abnegazione e buona volontà in qualche ripartenza.
Rovella 7 – E’ il dominatore della propria metà campo andando a recuperare una infinità di palloni anche contro giocatori più rapidi e più forti di lui fisicamente. Geometrico ma mai banale in fase di impostazione.
Dal 77′ Cataldi 6 – Venti minuti finali dove mette ordine in una squadra che stava perdendo qualità a centrocampo.
Luis Alberto 6 – Traiettoria insidioa che De Ketelaere butta nella propria porta dopo pochi minuti. Tocca tanti palloni ma rispetto al solito fatica a far prendere velocità all’azione.
Dal 55′ Vecino 7,5 – Appena un mese fa stava svuotando le valigie dopo essere stato ad un passo dall’addio, Sarri lo ha trattenuto e ha fatto bene visto che l’uruguaiano al momento è l’uomo in più di questa squadra.
Felipe Anderson 5,5 – La prima accelerazione è devastante con il pallone preciso per il piede di Castellanos che porta la Lazio sul 2-0. La squadra poi cala e il brasiliano non fa nulla per rompere l’incantesimo negativo.
Dal 77′ Isaksen 6,5 – Porta vivacità sulla fascia destra con una serie di accelerazioni che obbligano Gasperini a cambiare gli esterni. Prestazione che dà fiducia al danese per il futuro.
Castellanos 7,5 – Una rete da centravanti puro in contropiede e un colpo di testa dove sale in cielo per servire a Vecino il più semplice dei tap in. Esordio memorabile dal primo minuto davanti i suoi tifosi.
Zaccagni 6,5 – Primi venti minuti devastanti in cui manda in crisi il lato destro della difesa di Gasperini. Da un suo cross nasce l’angolo del vantaggio, poi è da grande giocatore il movimento con cui avvia l’azione del raddoppio.
Dal 55′ Pedro 6,5 – Gli viene annullata la seconda rete consecutiva in campionato, meritava migliore sorte. Il suo ingresso obbliga Scalvini a non sganciarsi mai in avanti.
All. Sarri 6,5 – La Lazio vince mettendo in mostra tutti gli aspetti positivi e negativi di questo inizio di stagione. Tre punti che pesano sul morale e sulla classifica, la zona Champions League non è più così lontana.
Le pagelle dell’Atalanta
Musso 6 – Pronti, via e raccoglie due volte la palla nella propria porta, evita la capitolazione con una grande uscita bassa su Casale. Non può fare nulla sul tap in volante di Vecino.
Scalvini 5 – Zaccagni lo manda al manicomio nella prima parte di gara, sale di livello quando l’Atalanta prova a recuperare la partita ma viene nuovamente sovrastato da Castellanos in occasione del 3-2 dei padroni di casa.
Djimsiti 5 – Sbanda come tutta la difesa senza riuscire a reagire fino al 2-0, qualche lieve miglioramento nella marcatura di Castellanos nella parte centrale della gara ma è sempre in affanno.
Kolasinac 6 – Si salva solo perchè con la sua inzuccata illude la squadra di Gasperini, è il migliore di una difesa che oggi pomeriggio ha sbagliato troppo.
Zappacosta 6 – E’ il giocatore più propositivo della formazione di Gasperini, in costante proiezione offensiva su Hysaj che è costretto a rimanere sempre molto basso. Non a caso l’azione del 2-1 nasce da una sua iniziativa.
Dall’81’ Holm SV
Ederson 6,5 – Bruciato nel controllo da Zaccagni nell’azione che porta al raddoppio della Lazio dove viene completamente tagliato fuori dal movimento ad entrare verso il campo del biancoceleste. Riscatta il brutto inizio di gara con un colpo di testa che vale il 2-1.
De Roon 5,5 – Soffre l’avvio dei biancocelesti senza riusciure a mettere ordine alla squadra, cresce con il passare dei minuti ma sulla trequarti la Lazio trova terreno fertile.
Ruggeri 6,5 – Gasperini lo svincola da compiti troppo difensivi e il prodotto del settore giovanile mette in mostra tutte le sue qualità. Perfetto il cross che riapre la partita.
Dall’81’ Bakker SV
Pasalic 5 – Soffre la prima parte di gara dove l’Atalanta viene schiacciata dalla Lazio. Il croato fatica a trovare spazio sulla trequarti, ha una occasione e la spreca.
Dal 46′ Koopmeiners 6,5 – Senza di lui i nerazzurri non riescono ad ingranare, non a caso il suo ingresso porta al pareggio e diverse ripartenze.
De Ketelaere 5,5 – Decisivo il suo tocco con il fianco per sbloccare la partita per i biancocelesti, una casualità che però non lo fa mai entrare in partita. Unica giocata interessante arriva ad inizio ripresa con una serpentina salvata da Provedel in angolo.
Dal 70′ Muriel 6 – Un paio di accelerazioni che mandano nel panico la difesa avversaria senza mai riuscire però ad arrivare al tiro.
Scamacca 5 – Torna titolare dopo l’infortunio muscolare, viene facilmente neutralizzato dalla difesa della Lazio che non gli concede mai un pallone giocabile. Casale e Romagnoli gli tolgono l’aria e Gasperini lo toglie dal campo.
Dal 60′ Lookman 5,5 – Paga la stanchezza europea non sfruttando mai la sua velocità in contropiede.
All. Gasperini 5,5 – L’unico merito che ha è di aver costruito una squadra che non si lascia mai andare di fronte alle difficoltà ma sbaglia le scelte iniziali e a gara in corso fino alla capitolazione finale.