L’attacco di Hamas a Israele ha visto un ruolo diretto giocato dall’Iran, storico alleato della causa del Movimento di Resistenza Islamica. Lo ha reso noto un portavoce di Hamas, sottolineando come il sostegno sia arrivato anche da altri, senza però specificare di chi si tratti.

Attacco di Hamas a Israele, il portavoce Hamad dichiara che il sostegno dell’Iran “è motivo di orgoglio”

L’ombra dell’Iran e, dunque, di un conflitto che rischia di ampliarsi sempre di più, si estende sull’attacco portato ieri, 7 ottobre 2023, dalle forze di Hamas al territorio israeliano.

Mentre prosegue la conta di morti e feriti da parte di entrambi gli schieramenti, un portavoce del Movimento di Resistenza Islamica, Ghazi Hamad, ha reso noto che Hamas ha ricevuto “il diretto sostegno dell’Iran nell’operazione a sorpresa contro Israele, e che questo aiuto da parte dello storico alleato rappresenta per il movimento “motivo d’orgoglio“. Proprio l’Iran, nelle ore immediatamente successive alla pioggia di razzi caduta sul territorio israeliano, si era congratulato con Hamas per l’attacco, con la popolazione scesa in piazza per festeggiare con fuochi d’artificio.

Hamad ha aggiunto che anche altri hanno offerto la loro collaborazione, senza però specificare di chi si tratti.

L’attacco dalla Striscia di Gaza in risposta alle aggressioni israeliane in Cisgiordania

Il portavoce spiega che l’attacco rappresenta la risposta di Hamas alle violenze compiute dall’esercito israeliano in Cisgiordania.

“Ogni giorno costruiscono insediamenti, si impadroniscono delle nostre terre, uccidono la nostra gente ed entrano nelle nostre città. Attraverso mediatori, egiziani, qatarioti o le Nazioni Unite, abbiamo detto loro di fermarsi, ma non hanno ascoltato nessuno“.

Infine, Hamad ha specificato che lo scontro viene ora portato all’interno del territorio israeliano, con Hamas che avrebbe infiltrato molti miliziani addestrati che, attualmente, stanno combattendo sul campo.