Il connubio tra calcio e blockchain è diventato sempre più stretto nel corso degli ultimi anni. Favorito dalle necessità di aziende crypto e società di calcio: le prime alla ricerca di visibilità in grado di allargare il bacino di utenti, le secondo di nuove fonti di finanziamento sempre più preziose dopo i danni provocati dalla pandemia di Covid.
Il modo per unificare queste due esigenze è stato individuato nei cosiddetti fan token. Ovvero nelle criptovalute rivolte espressamente alle tifoserie delle squadre di calcio. Token che fanno del collegamento con comunità vastissime come quelle collegate ai club calcistici il maggior punto di forza. Andiamo a vedere più da vicino il fenomeno in atto e i possibili sviluppi futuri.
Fan token: cosa sono?
Per fan token si intendono le criptovalute espressamente rivolte ai tifosi delle squadre di calcio. Chi li acquista non solo può dedicarsi al trading di criptovalute, ma anche partecipare ad alcune decisioni relative alla vita sociale del proprio club.
Un esempio notevole in tal senso è rappresentato dal sondaggio condotto dalla Associazione Sportiva Roma, la maggiore squadra della capitale, presso i tifosi che avevano acquistato ASR, il token ad essa dedicato da Chiliz. A questi ultimi è stato chiesto di scegliere il nome di un asso della storia giallorossa per rinominare uno dei campi di allenamento di Trigoria, individuato in Amedeo Amadei, il “fornaretto” che guidò la Roma al primo titolo della sua storia, nel 1941-42.
Analogamente a quanto fatto dalla Roma, molti club hanno condotto sondaggi di questo tipo, oppure agito sul versante del merchandising, ad esempio rilasciando un diritto di prelazione su determinati prodotti o dando vita a edizioni limitate rivolte agli acquirenti dei fan token.
Fan Token: il mercato è dominato da Socios
A dominare il mercato dei fan token è al momento una società francese, Socios, che gestisce la piattaforma Chiliz. Fondata nel 1995 da Alexandre Dreyfus, è diventata estremamente popolare proprio ai token rivolti al mondo del calcio.
Ad incrementarne in maniera rilevante la popolarità è proprio il paniere di clubs che l’azienda è riuscita a calamitare intorno al suo progetto. Paris Saint Germain, Manchester City, Roma, Inter, Milan e Juventus sono solo alcuni di quelli più famosi. Cui se ne vanno ad aggiungere molti altri dei campionati più famosi a livello mondiale, come la Serie A, la Premier League, la Bundesliga e il Brasileirao.
Ad agevolare Socios è del resto la grande semplicità del meccanismo congegnato. Basta infatti recarsi sulla piattaforma Chiliz, scaricare l’app, acquistare i token CHZ con denaro reale, per poi convertirli in fan token. Una procedura che sembra fatta apposta anche per chi non vanta eccessiva confidenza con le tecnologie di ultima generazione.
Vantaggi e rischi
Come accade per qualsiasi genere di criptovalute, a partire da Bitcoin, anche i fan token sono caratterizzati da vantaggi e rischi che andrebbero conosciuti meglio, prima di optare per l’investimento dei propri soldi.
Tra i primi vanno messi in rilievo quelli relativi ai privilegi che salutano i possessori di queste criptovalute. Possono infatti stringere un rapporto più stretto con la squadra del cuore, sostenerla da un punto di vista finanziario e averne in cambio diritti decisionali su alcuni aspetti della vita sociale.
Per le società di calcio, peraltro, gli accordi con Socios rappresentano una ulteriore fonte di entrata, particolarmente gradita in un momento in cui i bilanci sono ancora zavorrati dalla mancanza di introiti che ha caratterizzato le stagioni in cui il Covid ha impedito l’apertura degli stadi.
Per quanto riguarda gli svantaggi, il maggiore è naturalmente collegato alla possibile svalutazione del valore del fan token acquistato. Oltre a quello rappresentato dal fatto che le tifoserie siano infine infastidite dall’aspetto puramente finanziario di questo genere di operazioni. Basti pensare in tal senso al fastidio mostrato dai tifosi del West Ham, squadra inglese partecipante alla Premier League e recente vincitrice della Conference League. Non gradendo l’accordo conseguito con Socios, hanno in pratica costretto la società a tornare sui propri passi e rinnegarlo.