Non c’è pace per Fedez e questa volta stiamo parlando della diatriba con il Codacons. Solo qualche ora fa è arrivata la bella notizia del ritorno a casa per il cantante che è stato ricoverato in ospedale per più di una settimana a causa di due ulcere anastomotiche che hanno causato una emorrargia interna. Ora però tornano le notizie spiacevoli come quella della querelle con l’associazione dei consumatori.
Questa volta sembra avere la meglio il Codacons contro Fedez che è accusato calunnia. Come fa sapere Adnkronos è lo stesso Codacons che ha fatto sapere che il Gip del Tribunale di Roma, Annalisa Marzano, accogliendo le richieste avanzate dall’associazione, ha disposto l’imputazione coatta del cantante per il reato di calunnia ai danni dell’associazione dei consumatori.
Potrebbe interessarti anche: Malattia Fedez, il Presidente Avis Briola: “Collaboreremo con lui per far capire ai giovani che donare il sangue salva la vita” | ESCLUSIVA
Fedez e Codacons: cos’è successo
La questione fa riferimento alle parole di Federico – questo il vero nome del rapper – pronunciate nel 2020 attraverso i suoi canali social in merito alla raccolta fondi di solidarietà per il Covid. In seguito alla denuncia dell’associazione in merito alla campagna ideata dai Ferragnez, che portò alla sanzione dell’Antitrust verso la piattaforma Gofundme per pratiche commerciali scorrette diffuse nei contenuti sui social network, il cantante accusò lo stesso Codacons di aver pubblicato sul proprio sito un banner ingannevole che riguardava una raccolta fondi sul Covid.
Accusa poi rispedita al mittente, in quanto il Codacons ritiene corrette quelle informazioni. Riporta Adnkronos:
Il Giudice rileva, dai banner presentati agli atti e dalla lettura degli stessi, che non vi sia alcuna pubblicità ingannevole, rilevando che nei banner si faceva esplicito riferimento al supporto del Codacons per la battaglia dei cittadini sul Coronavirus, rilevando, appunto, che tale è l’oggetto e la destinazione dell’associazione […] Il Giudice ritiene che emergano gli elementi strutturali del delitto di calunnia in capo al Lucia (Fedez, ndr), ritenendo sorretto anche l’elemento soggettivo anche alla luce dei tempi con i quali il Lucia si determinava a sporgere querela nei confronti del Codacons.
Quindi il giudice ha ordinato al pm di formulare l’imputazione coatta nei termini di legge. Il capo d’accusa Ora il Procuratore della Repubblica, Stefano D’Arma, ha formulato l’accusa che deve così passare al vaglio del Gip Marisa Mosetti all’udienza del 12 febbraio 2024. Ecco il capo di accusa:
Accusava falsamente il Rienzi di aver pubblicato un messaggio ingannatorio sul sito internet del Codacons con il quale si faceva credere che la raccolta fondi promossa sulla pagina internet www.codacons,.it nel mese di marzo del 2020 fosse destinata alla battaglia contro il Coronavirus nell’ambito della situazione pandemica all’epoca in essere, così inducendo un numero indeterminato di utenti ad aderire alla suddetta campagna, al fine di procurarsi donazioni che invece venivano impiegate a vantaggio esclusivo del Codacons; nella stessa denuncia-querela, il Lucia accusa falsamente il Rienzi di aver utilizzato espressioni lesive della propria reputazione, nell’ambito di un comunicato stampa del 24.3.2020 e di diversi video pubblicati su Youtube, in cui Rienzi rivendicava la correttezza del proprio operato.
Potrebbe interessarti anche: Imputazione coatta cos’è: significato, spiegazione e il caso Delmastro
Come sta Fedez?
Nel frattempo non sono stati certamente giorni facili per Fedez che è stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Come ha raccontato lui stesso poche ore fa attraverso le pagine del Corriere della Sera, è stato quasi un miracolo, visto che il giorno in cui si è sentito poco bene aveva un volo transoceanico, quindi se avesse avuto il malore in viaggio sarebbe potuto andare tutto in modo diverso.
Federico ha perso molto sangue, circa la metà del sangue che aveva in corpo. Ora è convalescente a casa e ha pubblicato un video sui suoi canali social diventato virale in poco tempo in cui fa il suo ritorno a casa e viene accolto a braccia aperte dai figli avuti da Chiara Ferragni, Leone e Vittoria.
Durante il suo periodo in ospedale però si è parlato tanto di lui e non solo della sua malattia. Sono state diffuse le voci di una presunta censura da parte della Rai nei suoi confronti: Francesca Fagnani era pronta ad invitare Fedez a Belve, ma è arrivato lo stop dei dirigenti della tv di Stato. La giornalista ha poi confermato con un post che era tutto vero e di non essere d’accordo con le decisioni della Rete. A quanto pare tutta colpa degli scheletri dell’armadio di Federico in casa Rai: dalla querelle al Concerto del Primo Maggio 2021 al testo modificato e al bacio a Rosa Chemical in diretta all’ultimo Festival di Sanremo.
Fedez non è ben visto in Rai e questo ci può stare, peccato però che tutto sia successo mentre lui era ricoverato e quindi non aveva la possibilità di replicare. Una bella caduta di stile. Ora speriamo di vedere Federico in forma per la prima puntata dei Live di X Factor che sarà in diretta giovedì 26 ottobre.