Il governo russo ha appena approvato l’ordine esecutivo che introdurrà restrizioni per l’ingresso per i cittadini ucraini provenienti da paesi terzi e di età superiore ai 14 anni e i minori di quest’età che viaggiano con il loro rappresentante legale, tutore o custode. Non sono soggetti a tale misura i cittadini ucraini minori di 14 anni che viaggiano da soli o con i loro rappresentanti legali, tutori o custodi che possiedono la cittadinanza russa. L’ordinanza del governo di Mosca costituisce una misura provvisoria volta a garantire la sicurezza dei cittadini russi.

Mosca impone restrizioni su ingresso cittadini ucraini: misura per garantire la sicurezza dei cittadini russi

Dalla mezzanotte del 16 ottobre, i cittadini ucraini potranno attraversare i confini russi solo passando per il checkpoint stradale di Ludonka nella regione di Pskov oppure, per il checkpoint dell’aeroporto Sheremetyevo di Mosca. I cittadini ucraini delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk e nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, invece, possono entrare in Russia attraverso i posti di blocco situati al confine amministrativo tra le nuove regioni e i territori limitrofi.

L’ingerenza del governo russo, stando alle dichiarazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, si estende alla gestione del sistema elettrico ucraino, che è plausibile che la Russia distruggerà con l’aumento dei bombardamenti sulle infrastrutture essenziali, come ha fatto l’anno scorso. Gli ucraini, nel frattempo, stanno giocando d’anticipo preparandosi a “proteggere gli impianti di produzione e a fornire elettricità e calore, a ripristinare tutto ciò che è stato danneggiato dagli attacchi”.

Kiev: “I russi usano munizioni al fosforo nel Donetsk”

Le forze ucraine, inoltre, hanno reso noto che le truppe russe hanno utilizzando munizioni al fosforo nell’attacco all’insediamento di Novoukrainka. La notizia arriva dal capo ad interim dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Ihor Moroz, e la testimonianza si aggiunge ad altre raccolte negli ultimi anni, relative all’utilizzo di munizioni al fosforo soprattutto nella battaglia per Bakhmut. Sempre guardando al tema delle munizioni dell’esercito russo, il ministro della Difesa russo ha dichiarato che in un prossimo futuro saranno impiegati i missili balistici intercontinentali Sarmat. Il missile è prodotto dall’azienda Krasmash, filiale di Roscosmos.