La trombosi alla gamba è una condizione medica seria e potenzialmente grave, che può comportare importanti conseguenze per la salute.
Questo disturbo si verifica quando si forma un coagulo di sangue, noto come trombo, nelle vene profonde della gamba. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono gonfiore, dolore, rossore e sensazione di calore nella gamba colpita.
Capire i segnali precoci e agire tempestivamente può fare la differenza nella gestione e nella guarigione della trombosi alla gamba.
Scopri quali sono i sintomi della trombosi alla gamba, in quanto tempo si guarisce e quali sono i pericoli.
Quali sono i sintomi di una trombosi alla gamba
La trombosi alla gamba viene avvertita com un improvviso e intenso dolore alla gamba, che sembra anche gonfia e pesante.
Il dolore è talmente forte che non si riesce nemmeno a camminare. Se si verifica una trombosi, significa che si è formato un coagulo di sangue in una vena della gamba. La vena interessata non si trova direttamente sotto la pelle, ma più all’interno, cioè più in profondità nella gamba, incastrata nei muscoli.
Coloro che ne soffrono descrivono il dolore come una trazione, a volte come un crampo, simile a un muscolo dolorante. Il dolore è intenso e tende ad aumentare.
I dolori appaiono all’improvviso e spesso colpiscono la parte inferiore della gamba, ma anche la coscia fino all’inguine.
I sintomi possono diventare evidenti al mattino, ma anche alla sera. Se ti siedi e alzi le gambe, il dolore di solito scompare.
Altri possibili segni: la gamba diventa notevolmente più calda, la pelle diventa bluastra. Purtroppo, però, i sintomi non sono sempre così chiari.
A volte quando una trombosi è all’esordio, è asintomatica.
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Quali sono le cause della trombosi alla gamba?
La trombosi venosa delle gambe si verifica spesso quando non ci si muove per molto tempo. Ad esempio, se si siede su un aereo per diverse ore o ci si sdraia a letto con un gesso, aumenta il rischio di un coagulo.
Qual è il motivo? Se la pompa muscolare non funziona, il sangue ritorna al cuore meno rapidamente, si accumula nelle vene e le piastrine si aggregano. Di conseguenza, si forma un coagulo (trombo) che restringe e blocca la vena.
Il rischio di un coagulo sanguigno aumenta anche se si beve troppo poco, si soffre di disturbi della coagulazione del sangue, si fuma o si assumono farmaci ormonali come la pillola.
Questo vale anche se hai vene varicose ma non le hai ancora curate. Spesso molti di questi fattori di rischio si uniscono.
Molti studi hanno confermato che la trombosi è un effetto collaterale dei vaccini anti-Covid.
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Quali sono i tempi di guarigione della trombosi alla gamba
Una volta confermata la diagnosi, il medico somministrerà un farmaco che scioglie il coagulo di sangue (trombolitico), un anticoagulante.
Questo trattamento dura da diversi giorni a circa due settimane, e in molti casi può essere effettuato in regime ambulatoriale senza ricovero ospedaliero.
Verranno quindi somministrati farmaci anticoagulanti per prevenire un altro coagulo di sangue. Anche le calze compressive danno un contributo significativo alla prevenzione delle ricadute e sono quindi parte integrante del trattamento della trombosi.
Quali sono i pericoli di una trombosi alla gamba
Esiste il rischio di embolia polmonare, soprattutto se sono interessate le vene profonde delle gambe. Se un trombo si rompe, attraverso il sangue può raggiungere i polmoni e lì può ostruire un vaso, provocando un embolo.
Dopo un coagulo nella gamba può svilupparsi anche la cosiddetta sindrome post-trombotica (PTS). A volte si manifesta con gambe gonfie frequentemente, vene varicose o alterazioni della pelle.
La pelle nella zona della caviglia può infiammarsi o diventare brunastra e questi cambiamenti possono portare a ulcere alle gambe.
Come prevenire la trombosi alla gamba
Per prevenire una trombosi alle gambi devi muoverti sufficientemente e bere abbastanza.
Se sei costretto a stare in piedi, sdraiato o seduto per un periodo di tempo più lungo, dovreste almeno indossare calze contenitive, disponibili ad esempio in farmacia.
Sono preferibili calze compressive appositamente adattate. Se soffri di vene varicose dovresti assolutamente farle curare. Anche se continui a notare gambe o caviglie gonfie, rivolgiti al tuo medico curante.
Se hai già avuto una trombosi senza causa apparente o se questa è capitata a dei familiari, presta la massima attenzione. Il medico potrebbe anche consigliarti un esame dei fattori di coagulazione del sangue.