La Dott. Michela Paschetto oggi, 7 ottobre 2023, è qui, ai microfoni di Tag24, alla manifestazione CGIL, per Emergency, in piazza al fianco della CGIL. Ci parla di pace, risoluzione di conflitti e cita la Costituzione.

Spiega di manifestare esclusivamente per la pace, unica via per risolvere ogni tipo di tensione:

“Si siamo qui oggi, insieme alla rete di Europe for peace per ribadire che la pace è l’unica via ed è l’unica soluzione per la risoluzione dei conflitti. Siamo qui per chiedere il ‘cessate il fuoco’ e anche per chiedere ai governi di impegnarsi in vie di risoluzione del conflitto diverse da quelle attuali. E siamo anche qui oggi in difesa della nostra Costituzione, perché come dice l’articolo 11: l’Italia ripudia la guerra, per cui siamo qui per questi motivi.”

Proprio poche ore fa c’è stato un altro atto di guerra piuttosto grave: molti civili sono stati uccisi in Israele per l’ennesimo attacco missilistico.

La Dott. Paschetto commenta questo recente avvenimento:

“E’ sempre più o meno lo stesso scenario nelle guerre, purtroppo. Quello è un conflitto che va avanti ormai da tantissimo tempo e che come tutti gli altri conflitti, come sosteniamo da sempre, può soltanto finire con dei trattati e con una presa di coscienza da parte delle due parti in lotta al fine di finire questo conflitto che va avanti da tantissimo tempo.”

Michela Paschetto sui finanziamenti ONG: “L’importante è salvare vite”

Sulla querelle che si è creata tra l’Italia e la Germania sul finanziamento alle ONG, Michela Paschetto ha ribadito il ruolo di Emergency e ribadito quanto sia importante unirsi per poter salvare delle vite umane. A questo proposito, infatti, ha dichiarato:

“Emergency è impegnata nel mondo del search and rescue (ricerca e soccorso ndr), abbiamo una nave che in questo momento è nel mediterraneo per andare a salvare i migranti in arrivo dalle dalle coste libiche. E cosa dire della querelle?

Come sempre ci sono delle comunicazioni che sono sempre un po’ strumentalizzate. Come ormai è stato provato da tantissimi studi, in realtà le ONG non hanno il cosiddetto “pull factor”, che viene appunto utilizzato per questo tipo di polemiche che vanno avanti ormai da tempo.

Quindi diciamo che in realtà spero che prima o poi questo tipo di dichiarazioni vadano a scemare e si lavori tutti quanti insieme per salvare delle vite umane, perché quella è l’unica cosa importante.”

Il film “Io capitano” di Matteo Garrone è realistico?

Michela Paschetto rilascia, inoltre, un breve commento sul film di Matteo Garrone, Io capitano. E’ stato presentato all’ultima edizione del Festival de cinema di Venezia e si concentra proprio sulla situazione di due migranti senegalesi e la loro storia, sul tema attuale di questi ragazzi che arrivano e affrontano il viaggio.

E’ abbastanza realistico quello che abbiamo visto? E soprattutto, può aiutare questa visione anche a comprendere meglio l’odissea che affrontano queste persone?

Michela Paschetto, attiva in questo campo specifico, ci risponde così:

“Purtroppo io non l’ho ancora visto. Però ne ho sentito molto parlare, ho tanti amici che sono andati a vederlo e mi hanno parlato tutti quanti (anche persone molto sensibili e molto vicine a questi argomenti) di un film che spiega molto bene quella che è l’odissea dei ragazzi. Io ho la fortuna di conoscere molti di loro, che sono arrivati in Italia facendo questi tipi di viaggio e tutti quanti me ne hanno parlato come di un film molto realistico.”