Nel corso della giornata di oggi 7 ottobre 2023 si sta svolgendo a Roma la grande manifestazione sindacale della CGIL, “La via maestra, insieme per la Costituzione”. Oltre cento tra associazioni e gruppi, migliaia di cittadini tutti scesi in piazza per partecipare. Presente anche il sindaco di Bari, Antonio De Caro che ha commentato il decreto sui Campi Flegrei, la nuova finanziaria e il pnrr.

Antonio De Caro, il sindaco di Bari alla manifestazione della CGIL: “Siamo qui per testimoniare temi fondamentali” | ESCLUSIVA VIDEO

Tra la numerosa folla di cittadini radunati in piazza oggi 7 ottobre 2023 a Roma per la manifestazione sindacale organizzata dalla CGIL c’è anche Antonio De Caro, il sindaco di Bari. I microfoni di Tag 24 lo hanno raggiunto per una breve intervista. Riguardo l’emozione di essere lì in piazza insieme ai cittadini e agli altri sindaci De Caro ha risposto:

“E’ una bella emozione. Siamo qui anche a testimoniare la necessità di questi temi fondamentali per la CGIL, per la manifestazione come il contrasto alla povertà, il diritto ad un lavoro non precario, le tematiche contro l’autonomia differenziata, l’importanza della scuola e della sanità pubblica. Oltre trecento associazioni sono presenti oggi. Credo che tutta la politica dovrebbe affrontare con serietà queste tematiche, che riguardano poi le nostre comunità. “

Manifestazione CGIL: De Carlo sul decreto per i Campi Flegrei e la preoccupazione per la finanziaria

A proposito delle divergenze tra Nord e Sud, De Luca oggi è stato durissimo contro il decreto varato per il sostegno ai Campi Flegrei, dichiarando che il “Governo sta facendo il decreto con i soldi della mia regione”. Abbiamo chiesto al sindaco di Bari che idea si è fatto in merito alla questione e ha affermato che:

“Io credo che ci sono situazioni che hanno una valenza nazionale e dove le risorse devono essere appunto nazionali perché quei fondi che poi vanno alle Regioni servono a sostenere il territorio, lo sviluppo, la crescita economica e sociale. Non so se le risorse che hanno emesso sono definitive. E’ successo anche con i fondi per i Comuni che dispongono di meno di 15 mila abitanti. Hanno spostato 235 milioni di euro verso le zone alluvionate, togliendole ai piccoli Comuni con meno di 15 mila abitanti però ci è stato assicurato che quelle risorse ritorneranno entro la fine dell’anno con la legge di bilancio”.

Dato che tra pochi giorni verrà presentata la nuova legge finanziaria abbiamo domandato a De Caro se è preoccupato per la questione, soprattutto per la destinazione dei soldi del pnrr. Il sindaco ha risposto dichiarando che:

Sì, sono preoccupato perché ci sono poche risorse in questa finanziaria. Quindi bisognerà fare delle scelte con le risorse che sono a disposizione. Sul pnrr non è una questione di manovra economica. Hanno fatto la scelta di proporre alla commissione europea lo spostamento delle risorse verso il repower e noi non abbiamo ancora capito perché visto che le risorse sono per la maggior parte impegnate, le stiamo già spendendo. Se dovesse restare questa l’idea, l’importante è che se le risorse dovessero essere spostate, ce ne siano delle alternative. Devono essere fondi nazionali come ad esempio quelli del piano complementare del pnrr che ci assicurerebbe una spesa immediata senza interferire con le programmazioni regionali di altre risorse che poi arrivano sempre ai Comuni”.