Dopo l’attacco avvenuto questa mattina da parte di Hamas Israele risponde con l’operazione “Spade di ferro”. Nel frattempo sono morte almeno 44 persone e più di settecento sono rimaste ferite.

Il bilancio dell’attacco nel sud del Paese

Sono settecento le persone ferite dall’attacco palestinese nella mattinata di oggi, almeno 160 sono gravi. I morti invece salgono a 44, Israele nel frattempo prepara la risposta con l’Operazione Spade di ferro. Per ora non sono stati ancora resi noti i nomi delle persone uccise nell’attacco. Sono stati lanciati più di 2200 razzi e molte zone della città di Ashkelon e del sud del Paese sono state colpite, è possibile vedere in alcuni video veicoli prendere fuoco.

La risposta del ministro della Difesa

Nel corso della giornata di oggi il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha commentato dicendo che Hamas è un’organizzazione terroristica ed ha commesso il grave errore di lanciare una guerra contro Israele. Infine ha anticipato che l’esercito israeliano sta già lavorando per contrastare i propri nemici. Tra le vittime c’è anche Ofir Liebstein, capo del consiglio regionale di Sha’ar Hanegev, che è stato ucciso in uno scontro a fuoco mentre cercava di difendere il suo insediamento.

Ostaggi israeliani a Gaza

Dopo l’attacco di oggi alcuni civili e militari israeliani sono stati presi in ostaggio dalle forze palestinesi. Le persone sono state portate a Gaza. In alcuni video è possibile vedere anche una persona anziana fatta salire su una jeep delle forze di Hamas o una soldatessa dell’esercito israeliano che viene trascinata via.

Il difficile lavoro degli ospedali israeliani

Il servizio medico Magen David Adom ha affermato di aver curato moltissime persone in tutto il Paese, tra cui molte in condizioni critiche. Inoltre, sta venendo fornita assistenza alle persone traumatizzate psicologicamente e con lesioni minori. Circa 280 persone sono state portate al Centro medico di Soroka per cure, 44 in condizioni moderate e 60 in condizioni gravi. Un totale di 21 civili hanno ricevuto cure presso il Kaplan Medical Center, ha detto l’ospedale. Altri quattro erano in condizioni moderate e 15 erano leggermente feriti.

Il premier Netanyahu: “Il nemico pagherà”

Arriva anche il commento del premier israeliano Benjamin Netanyahu che dichiara che il “nemico” pagherà per quanto avvenuto in queste ore in Israele. L’attacco di oggi avviene in momento di estrema fragilità per lo stato israeliano, le proteste per la riforma della giustizia nel frattempo sono state sospese. La risposta di Israele è arrivata con attacchi lanciati su Gaza che hanno colpito 17 compound militari e 4 centri di comando di Hamas. 198 persone sono state uccise.

Domani si riunisce il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

Domani si riunirà il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Il segretario generale Antonio Guterres ha condannato l’attacco di Hamas e ha chiesto “sforzi diplomatici per evitare una conflagrazione più ampia”. “Il segretario generale è profondamente preoccupato per la popolazione civile” ha detto il suo portavoce Dujarric.

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