Arriva un nuovo aggiornamento riguardante i Giochi del Mediterraneo, con l’annuncio di una riunione indetta da Abodi e Fitto
Imminente una riunione indetta da Abodi e Fitto riguardante i Giochi del Mediterraneo
Arriva un nuovo aggiornamento riguardante i Giochi del Mediterraneo 2026, con l’annuncio di una riunione indetta dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e il Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto. E’ quanto riportato poche ore da dall’ANSA, in cui si scrive che i due ministri sopracitati hanno anche inoltrato l’invito a partecipare a questo incontro – si spera risolutivo e proponso a chiarire definitivamente gli aspetti oganizzativi cruciali dei Giochi – a Michele Emiliano (Presidente della Regione Puglia), al Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, Massimo Ferrarese, Commissario straordinario Taranto 2026, il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Presidente CIJM Taranto 2026 Davide Tizzano. Con questo imminente incontro, si aggiunge un nuovo tassello ad una vicenda che sta animando da qualche tempo l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026. A fine settembre infatti, avevamo scritto della comunicazione ufficiale con cui il ministro dello Sport Andrea Abodi annunciava l’uscita dal Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo tramite una lettera indirizzata ai medesimi soggetti sopracitati a cui ha inoltrato l’invito alla riunione. In quella lettera, apprendiamo la volontà del Governo di seguire la decisione precedentemente presa dal CONI e di comunicare – in accordo con il ministro degli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto – che:
“Sono venute meno le ragioni della presenza di un rappresentante del Dipartimento per Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri nell’attuale Comitato”.
Abodi avevo poi concluso la comunicazione scrivendo che:
“Siamo disponibili, su nuovi presupposti, a consentire la celere ricostituzione del soggetto organizzatore per garantire il rispetto delle scadenze previste per la realizzazione dell’evento sportivo”
Ora, con l’annuncio di questa riunione voluta dal Ministro dello Sport e Fitto, possiamo presupporre che gli sperati “nuovi propositi” si siano palesati e che ci possano essere le basi per chiudere ancora tutti i punti rimasti aperti in questa delicata situazione.
Giochi del Mediterraneo: gli sviluppi recenti
La ventesima edizione dei Giochi del Mediterraneo sarà di scena in Italia dal 13 al 22 giugno 2026 ma non sono mancati negli ultimi mesi alcuni sviluppi che hanno attirato l’attenzione. Uno di questi riguarda la scelta del Governo di nominare Ferrarese commissario degli interventi impiantistici. Il Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 con a capo il Sindaco di Taranto Rinaldo Melucci si rivolse al commissario Massimo Ferrarese mostrando alcune problematiche, dichiarando che “La collaborazione auspicata da tutti e richiesta, a parole, dallo stesso commissario Ferrarese, come si può attuare senza incontrarsi e lavorare congiuntamente per l’obiettivo che tutti auspichiamo? Il commissario di Governo Ferrarese anziché incontrare il comitato organizzatore e avviare una leale collaborazione istituzionale, continua a parlare attraverso la stampa.“
Rinaldo Melucci proseguì dichiarando che:
“Nella riunione dello scorso 24 luglio sia il ministro Abodi sia il presidente Malagò hanno chiarito che il comitato è deputato all’organizzazione dei Giochi. Mentre il commissario nominato dal Governo deve predisporre il programma delle infrastrutture ed impegnarsi a facilitare la realizzazione e adeguamento degli impianti. È chiaro che senza le risorse statali dal Parlamento non è possibile procedere con le progettazioni e l’appalto dei relativi lavori”
In seguito, altro importante sviluppo riguardò la decisione presa dal presidente del Coni Giovanni Malagò, con il CONI che sarabbe uscito dal Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026. Scelta poi seguita, come abbiamo visto, anche dal Governo. Non resto ora che attendere gli sviluppi della riunione indetta da Abodi e Fitto per capire come si evolverà – e magari risolverà – la situazione.