In migliaia sono scesi in piazza per chiedere maggiori diritti e tutele. La manifestazione della Cgil ‘La via maestra, insieme per la Costituzione’, in corso oggi 7 ottobre a Roma, sta riscontrando una buona partecipazione da parte di giovani e adulti. Sigle, partiti, associazioni, ma anche cittadini privati: tutti insieme per rivendicare tutele più ampie e maggiore sicurezza in vista del presente e del futuro.

Al centro della manifestazione del sindacato guidato da Maurizio Landini c’è senza dubbio il lavoro. Dopo mesi di incontri, scontri e scambi di accuse con il governo Meloni, la Cgil ha scelto di muoversi concretamente per ribadire la sua posizione. La fiscalità, i giovani, le pensioni e lo stato sociale sono gli altri grandi temi che abbracciano la manifestazione.

Manifestazione Cgil a Roma, Fracassi (segretaria generale Flc): “Dalla Nadef si è capito che ci sono poche risorse” | ESCLUSIVA VIDEO

Il corteo è partito alle 13:30 da Piazza della Repubblica e da Piazzale dei Partigiani, con arrivo previsto a Piazza San Giovanni in questi istanti. Come anticipato, alla protesta hanno preso parte realtà molto differenti e distanti tra loro. A rappresentare il settore della scuola, dell’università e della ricerca presente Gianna Fracassi, segretaria generale della Federazione lavoratori della conoscenza.

Fracassi è intervenuta ai microfoni del nostro inviato, Thomas Cardinali, spiegando le ragioni della manifestazione odierna. “Il nostro settore – ha sottolineato – sta subendo ulteriori tagli. Penso al ridimensionamento scolastico, che ha tagliato 900 autonomie, ma anche al fatto che non si sta parlando del rinnovo del contratto di un milione e trecentomila lavoratori. Da quello che abbiamo capito dalla Nadef ci sono poche risorse, anzi forse non ce ne sono affatto”.

Fracassi sul ddl Calderoli: “Aumenta le diseguaglianze, ci aspettiamo che si fermi”

La segretaria generale della Flc ha poi parlato del tema precarietà e del Decreto Calderoli: “Bisogna stabilizzare il personale dei nostri settori. Solo nella scuola abbiamo duecentomila precari. Con il ddl Calderoli si rischia di aumentare le disuguaglianze e spezzare l’unità del Paese. Tra venti giorni verrà presentata la legge di bilancio e lì comprenderemo se il governo ha capito le nostre richieste. Ci aspettiamo che il ddl Calderoli si fermi, perché lo riteniamo pericolosissimo per il nostro Paese”.

Il commento sulla sicurezza nelle scuole e sul caro affitti

Gianna Fracassi è intervenuta anche sulla questione sicurezza nelle scuole: “C’è un problema enorme in questo Paese, i lavoratori della scuola non hanno neanche la copertura Inail per gli infortuni. Serve ridare dignità a questo ruolo attraverso una valorizzazione economica e tutele che includano anche la sicurezza”.

Infine, sul caro affitti, la segretaria generale della Flc ha detto: “Le città stanno espellendo lavoratori e studenti ai margini, perché i centri sono ormai inaccessibili. Bisogna intervenire sulle borse di studio ma anche sul Pnrr, perché tramite esso si sarebbero dovuti costruire tanti studentati pubblici. Non bisogna attribuire queste risorse ai privati, che lucrano solamente sugli studenti”.