L’attacco con i razzi partito questa mattina da Gaza e diretto contro Israele è stato rivendicato dal capo del braccio armato di Hamas, per “porre fine a tutti i crimini dell’occupazione” coloniale da parte di Israele (ormai riconosciuta da organizzazioni internazionali, palestinesi e israeliane per i diritti umani, giuristi, scrittori e accademici, come una forma di apartheid), stando alle dichiarazioni di Mohammad Deif, comandante delle Brigate Ezzedine al-Qassam. In mattinata è arrivata la risposta dell’esercito israeliano, che ha colpito la Striscia di Gaza con attacchi aerei, mentre le truppe sono impegnate in combattimenti a terra nei pressi della Striscia di Gaza.

Razzi lanciati da Gaza contro Israele: la condanna da parte dei leader europei

I leader europei sono immediatamente intervenuti prendendo le parti di Israele. Il Regno Unito, nella persona del ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, ha giudicato negativamente e “senza equivoci gli orribili attacchi di Hamas contro i civili israeliani“, sostenendo il “diritto di Israele a difendersi“. Anche da parte del presidente francese Emmanuel Macron è giunta la condanna degli “attacchi terroristici che attualmente colpiscono Israele” e la “piena solidarietà alle vittime, alle loro famiglie e ai loro cari“. Il ministro degli Esteri spagnolo Jose Manuel Albares ha parlato a nome del proprio Paese, condannando gli attacchi partiti da Gaza: “Siamo scioccati da questa violenza indiscriminata“. 

Attraverso una nota di Palazzo Chigi, il governo italiano ha dichiarato di stare seguendo con attenzione quanto sta accadendo tra Israele e Palestina e ha condannato “con la massima fermezza il terrore e la violenza contro civili innocenti in corso“. La cifra comune delle dichiarazioni dei leader dei Paesi europei è il riconoscimento del diritto di Israele di difendersi, senza tuttavia commentare le violazioni dei diritti umani commesse negli anni dalle forze israeliane e che in parte hanno condotto all’attacco di questa mattina.

La reazione dell’Unione Europea

Anche l’Unione europea si è espressa con parole simili, manifestando piena “solidarietà a Israele“. Sul profilo X della Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si leggono le seguenti parole:

Condanno inequivocabilmente l’attacco condotto dai terroristi di Hamas contro Israele. Questo è terrorismo nella sua forma più spregevole. Israele ha il diritto di difendersi da attacchi così odiosi.

Il capo della diplomazia europea Josep Borrell, a sua volta, ha condannato gli attacchi di Hamas: “Questa orribile violenza deve cessare immediatamente. Il terrorismo e la violenza non risolvono nulla“.