Le minacce di morte erano all’ordine del giorno, da quando la ex compagna aveva preso la decisione di lasciarlo ma oggi, 6 ottobre 2023, la minaccia di sgozzare la ex gli è costato un provvedimento di custodia cautelare in carcere.

Roma, minaccia di sgozzare la ex: bloccato con un coltello a serramanico

Un quarantottenne è infatti stato arrestato questa mattina quando, a seguito della denuncia della donna terrorizzata e stremata è stato bloccato sotto casa della ex in stato di ubriachezza e con un coltello a serramanico pronto forse a dare seguito concreto all’ultima minaccia: sgozzare la ex.

Solo l’ultima appunto di una serie davvero lunga di scenari di morte che l’uomo si diceva pronto a rendere reali per punire la donna che, una volta deciso di finire la loro relazione non ha voluto più saperne di tornare sui suoi passi. Ma dal momento in cui l’uomo si è reso conto che quella storia era davvero finita e che la compagna aveva scelto di lasciarlo e di proseguire la sua vita in piena libertà, lui ha iniziato a tormentarla senza darle tregua attraverso uno stalking fatto di continue telefonate e messaggi di morte e promesse di crudeltà assortite.

Minacce che avevano come contenuto la fine violenta della donna, ma non solo.  L’uomo aveva promesso di incendiare l’auto e la casa della donna, aveva allargato le minacce di morte ai suoi affetti più cari a iniziare dalle figlie e per finire con i suoi cavalli fino all’ultima minaccia, quella che ha fatto scattare le manette attorno ai polsi del violento.

Mesi di insulti, telefonate e minacce di morte contro la donna e la sua famiglia

Gli agenti del Commissariato Aurelio hanno infatti eseguito l’arresto dopo aver bloccato l’uomo proprio nei pressi dell’abitazione della donna, mentre ubriaco gridava parole di odio e prometteva di sgozzare la ex. Il 48enne era infatti in possesso di un coltello con cui probabilmente pensava di concretizzare una volta per tutte le sue promesse di morte alla donna che era stata la sua compagna e ora non lo è più.

L’arresto è stato convalidato dalla Procura di Roma e il giudice per le indagini preliminari ha disposto la custodia cautelare dell’uomo che ora si trova ristretto in carcere, dove di certo non potrà dare seguito alla volontà di mettere fine alla vita della ex compagna rea di averlo lasciato.

I numeri tragici dei femminicidi in Italia dall’inizio dell’anno

Secondo i dati del Ministero dell’Interno dall’inizio dell’anno sono 78 le vittime di femminicidio in Italia. A cadere per mano accertata di compagni o ex compagni dal 1 gennaio 2023 al 1 ottobre 2023 sono state sicuramente già 47 donne. Sugli altri casi sono ancora aperte le indagini della magistratura non essendoci ancora sentenza definitiva.

Numeri che rimangono allarmanti, anche considerando che i femminicidi sono solo l’estrema conclusione di situazioni che spesso iniziano proprio con pratiche di stalking, messaggi di morte ossessivi e deliranti, minacce che in un classico crescendo, si fanno sempre più cruente e vicine alla concretizzazione.

La denuncia della donna perseguitata dal 48enne finito in manette mentre minacciava di sgozzare l’ex ha permesso il pronto intervento della pubblica sicurezza che in questo caso si è mossa in modo tempestivo e probabilmente ha evitato che la donna minacciata si ritrovasse nella tragica contabilità settimanale con cui il Ministero dell’Interno monitora i numeri del femminicidio in Italia.

Un episodio che mette in evidenza quanto sia importante non solo il coraggio delle donne stalkerate, minacciate, che si sentono in pericolo, di denunciare pubblicamente il rischio di vita che stanno correndo chiedendo aiuto alle forze dell’ordine, ma anche la centralità di una pronta reazione degli operatori della sicurezza pubblica che in questo caso hanno compreso immediatamente la gravità della situazione e sono intervenuti in una situazione che avrebbe potuto sicuramente degenerare di lì a poco.