Dopo l’incendio di giovedì pomeriggio nel golf club Marco Simone tra Roma e Guidonia si contano i primi danni.
Il circolo, che fino alla settimana scorsa ha ospitato l’edizione 2023 della Ryder Cup, ha visto ardere alle fiamme una tribuna provvisoria di tre piani di circa seimila metri quadrati, adiacente alla buca 18.

Il padiglione colpito è quello della Hospitality e non si esclude l’ipotesi di un incendio doloso con la procura di Tivoli che ha aperto un fascicolo.

L’ipotesi di reato

I PM stanno aspettando una prima informativa dei vigili del fuoco, con il reato contestato che potrebbe essere quello di incendio doloso. La Federgolf ha subito chiarito che con la fine della Ryder Cup il disallestimento è in carico alla sezione europea dell’organizzazione.

Un portavoce della stessa ha subito chiarito la situazione.

L’incendio si è verificato nelle strutture temporanee, destinate all’hospitality a destra della prima buca del Marco Simone Golf & Country Club. Sul posto sono intervenuti alle 17,07 ora locale i vigili del fuoco che hanno rapidamente domato l’incendio. Nessuno è rimasto ferito nell’incidente e l’incendio non si è propagato oltre la struttura ricettiva. Non ci sono stati danni al campo da golf o ad altre strutture

Le parole delle istituzioni locali

Il sindaco di Guidonia Mauro Lombardo ha rilasciato una nota stampa dove ha specificato.

Le fiamme sono state domate senza danni ulteriori e senza l’interessamento di aree esterne al complesso sportivo. Desidero ringraziare tutti coloro che sono intervenuti nelle operazioni di spegnimento

Sul posto è accorso anche il presidente del IV municipio Massimiliano Umberti che ha dichiarato.

Spiace vedere andare a fuoco il teatro di uno spettacolo bellissimo, andato in scena appena una settimana fa. Spiace per la proprietà del Golf Club Marco Simone e ci auguriamo che la situazione venga risolta al più presto