Questa mattina 7 ottobre 2023 intorno alle 6:30 decine c’è stato un attacco nel territorio di Israele, decine di razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza e le sirene suonano in tutto il Paese. Una donna è stata uccisa e al momento i feriti sono 15.

Attacco dei terroristi a Israele, razzi dalla Striscia di Gaza

Alle prime luci del mattino di oggi 7 ottobre 2023 si è verificato un attacco a Israele: sono stati lanciati dei razzi dalla Striscia di Gaza, parte dei quali sono intercettati dalle batterie di difesa israeliane Iron Dome. Le autorità del Paese fanno sapere che si tratta probabilmente di un’azione messa in atto dai terroristi, che sarebbero riusciti ad infiltrarsi nella zona. Un portavoce dell’esercito israeliano ha raccomandato ai cittadini del sud e del centro della nazione di essere prudenti e rimanere nelle aree protette.

Si aspetta nel frattempo un “annuncio importante” del capo militare di Hamas, Muhammad Deif, che dovrebbe essere rilasciato a breve. Da Gaza proseguono i lanci di razzi verso Israele. Secondo le autorità locali sembra che alcune milizie palestinesi armate di Gaza si siano infiltrate nel territorio israeliano nella città di Sderot.

Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant incontreranno a breve i responsabili della sicurezza e militari per avere aggiornamenti.

Allarmi suonano in tutto il Paese: il bilancio delle vittime. Da Hamas arriva operazione “Alluvione al-Aqsa”

L’attacco a Israele è avvenuto nelle prime ore di questa mattina, gli allarmi delle sirene hanno cominciato a suonare in tutto il Paese. La paura ha invaso le strade di Tel Aviv. I cittadini alla vista delle esplosioni sono stati invitati dalle autorità a rientrare e rimanere nelle loro case. Fuori le fonti locali dicono che i lanci dei razzi si sono verificati proprio mentre i bambini si stavano andando a scuola. 

I Servizi di pronto soccorso israeliani (Magen David Adom) hanno fatto sapere che è morta una donna di 66 anni, dopo essere stata gravemente ferita dall’impatto diretto di un razzo nell’area di Gederot, vicino Ashkelon. Al momento il bilancio delle vittime è di 15 feriti, tra i quali uno in condizioni gravi. In corso altri aggiornamenti da parte delle autorità israeliane.

L’esercito israeliano ha dichiarato di essere “pronto alla guerra”, lo ha comunicato la stessa Difesa, in seguito all’attacco. Proprio dal capo dei militari di Hamas, Mohammad Deif, arriva l’annuncio dell’ operazione “Alluvione al-Aqsa”. Ha riferito che l’attacco rappresenta una reazione “alla profanazione dei luoghi santi a Gerusalemme” e al rifiuto di Israele di liberare i prigionieri, continuando ad estendere l’invito ad unirsi alla lotta a tutti i palestinesi. Ha aggiunto che i soldati devono rispettare l’ordine di non uccidere bambini e donne.

Il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza nella zona sud del Paese per un raggio di 80 chilometri dalla Striscia di Gaza. Oggi erano previste manifestazioni contro il governo Netanyahu e la riforma della giustizia che sono state annullate per tutelare la sicurezza dei cittadini in vista delle azioni di Hamas.

Gallant ha disposto inoltre la chiusura dei passaggi per attraversare la striscia di Gaza. Per le ore 13 di oggi 7 ottobre 2023 si riunirà il comitato di sicurezza.

Il bilancio delle vittime sale a 4 morti nel Sud di Israele secondo Abd al-Aziz Nassara, il sindaco di Kuseife, città a circa 65 chilometri dalla Striscia di Gaza. Ci sarebbero molti feriti, ancora incerto il numero.