Dopo ormai quasi una decade del naufragio del Norman Atlantic al largo delle coste albanesi, il Tribunale di Bari ha deciso per tre condanne. La notizia, arrivata in questi minuti, conferma il termine del processo riguardo l’incidente avvenuto sul traghetto che ha causato la morte di 31 persone e il ferimento di altri 64 passeggeri. Un bilancio da brividi.
Naufragio Norman Atlantic, tre condanne su 32 imputati
Il Tribunale di Bari ha sentenziato la condanna a sei anni di reclusione per Argilio Giacomazzi – il comandante della nave – 5 anni e 4 mesi per Gianluca Assante – primo ufficiale di macchina – 3 anni per Francesco Nardulli – membro dell’equipaggio. Erano 32 gli imputati legati al processo, mentre il pm aveva chiesto altre 23 condanne e una assoluzione. Sono invece arrivate 29 assoluzioni.
Il procuratore capo di Bari, Roberto Rossi, ha commentato in questa maniera quanto successo nella giornata odierna:
Grande soddisfazione per il processo Norman, in quanto è stato accolto l’impianto accusatorio. Purtroppo la nostra procedura è difficilmente compatibile con questa tipologia di reati. Nonostante il lavoro enorme dei giudici si è dovuta dichiarare la prescrizione. Gli armatori greci sono stati già condannati in Grecia.
Cosa era successo
I fatti attorno all’incidente sono ormai noti. Dobbiamo tornare indietro alla notte tra il 27 ed il 28 dicembre 2014 per ricordare quanto successo al traghetto Norman Atlantic. Da registrare il racconto di Francesco Romano durante una delle udienze del 2022 che spiegano la drammaticità di quanto avvenuto a bordo, con un rogo scoppiato all’improvviso:
Sembrava l’apocalisse, una scena che spero nella mia vita di non vedere mai più, persone arrampicate su qualsiasi cosa, perché si stavano bruciando i piedi, le suole delle scarpe si scioglievano sulle lamiere roventi, una folla impazzita.
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