“Ancora? Ancora con questa storia? Basta! Non è scappato nessuno!”: queste sono le prime parole che Antonio Ceccani, l’avvocato che difende Moreno Proietti, dice a Tag24.it quando gli viene chiesto del conto non pagato nel ristorante di Boville Ernica. Il quotidiano online di Unicusano ha contattato in esclusiva Ceccani per avere gli ultimi aggiornamenti sul caso che riguarda il suo assistito. Non è vero che il conte non è stato saldato, l’avvocato anzi ribatte al ristoratore: “Ci vuol fare pagare anche l’acqua che gli invitati hanno usato per lavarsi le mani?”.
L’avvocato di Proietti, uno degli sposi: “Pronte le querele per il ristoratore e per le trasmissioni che diffamano il mio cliente”
“Il discorso è molto semplice: gli sposi non sono scappati, è stato pagato tutto, adesso ci riserviamo di procedere con le querele per diffamazione e per gli altri reati che saranno ravvisati, sia nei confronti di Fabrizi che delle trasmissioni che hanno messo in giro questo discorso. Molto semplice”. L’avvocato Antonio Ceccani non lascia nemmeno il tempo di formulare la domanda che subito si dimostra combattivo e ribalta la situazione: sono gli altri, ristoratore compreso, ad essere nel torto, non il suo cliente.
Secondo la versione di Ceccani, non esiste nessun conto da saldare, perché sarebbe stato pagato interamente il giorno del ricevimento. Esternando il suo fastidio per come la vicenda è stata trattata dai media, l’avvocato vuole difendere Proietti in ogni sede e con ogni mezzo. Anche il ristoratore non viene risparmiato da questo contrattacco:
“Che non è lui neanche il vero proprietario… Fagli fare la misura catastale, camerale, che non è neanche lui! Glielo dico io perché: perché adesso molte cose non sono ancora uscite, perché poi dobbiamo fare le querele… Perché la condotta della famiglia Fabrizi va un po’ rivista, poi vediamo, poi vediamo… Può essere anche che stanno dicendo un sacco di bugie, che non è vero niente, però poi valuteremo successivamente. Intanto per noi la storia è finita: diamo pace a questi signori, che già hanno la vita loro, si trovano minacciati, ingiuriati, insultati, infangati, i parenti che li chiamano, i familiari che sono costretti a stare chiusi in casa, una bambina piccola che non può andare a scuola perché si vergogna: un disastro”.
“I soldi dati al ristoratore sono più che sufficienti, ma io non ho visto una fattura”
Ceccani si dimostra profondamente scettico riguardo la ricostruzione offerta ai media da Fabrizi, affermando di non aver visto le fatture delle spese mancanti:
“I soldi che gli sono stati dati sono più che sufficienti, perché 12 persone non sono andate a pranzo, ok? 12 persone che non sono andate a pranzo sono 90 euro a persona, a casa mia 90 per 12 sono 1.080 euro: vogliamo dire che fanno i coperti? Benissimo, io non ho visto una fattura! Il discorso dei fiori? Io non ho visto una fattura! Il discorso delle mance? Io non ho visto una fattura! lo dice lui che deve avere 400 euro! Perché non andiamo a sentire i camerieri quanti soldi hanno preso effettivamente da Fabrizi, considerato che è tutta una gestione familiare, va bene?”
La denuncia dell’avvocato: “La nipote del mio cliente non va più a scuola per la vergogna”
L’avvocato Ceccanti sfodera una certa ironia amara quando gli viene chiesto conto della versione discordante del ristoratore: come affermato da questi in un’altra intervista a Tag24.it, solo la parte riguardante il cibo è stata pagata, mentre rimangono inevase le spese per i musicisti, i fiori e le mance dei camerieri che hanno servito al ricevimento.
“C’ha messo pure la bolletta della corrente, dell’acqua che la gente ha usato per lavarsi le mani al bagno, della carta igienica che hanno consumato, del sapone, del detergente delle mani, quella non la richiede? Ci stiamo riservando di fare le denunce nei confronti di Fabrizi e della famiglia Fabrizi per queste dichiarazioni che stanno mettendo in giro”.
La vicenda assume toni grotteschi e preoccupanti perché si è addirittura allargata alla famiglia Proietti, non più solo a Moreno o a sua moglie:
“Dico solo che la figlia del fratello del signor Moreno non va più a scuola perché si vergogna! Perché il signor Fabrizi sta pubblicando foto della cerimonia con le facce dei bambini, minori, e non è possibile! E’ reato questo, glielo dica a Fabrizi, ok?”. A tal proposito bisogna però dire che non è stato possibile rintracciare queste foto sul profilo Facebook del ristorante “La Rotonda” o del proprietario, Enrico Fabrizi.
In teoria, sia Ceccani che Proietti sarebbero disposti anche ad appianare le divergenze, ma l’avvocato ritiene che le intenzioni del signor Fabrizi non siano chiare: “Io li voglio risolvere i problemi: se lei va a vedere l’intervista che ho fatto io l’altra sera a TeleUniverso, il giornalista dice: “Ma non si potrebbe comporre questa vicenda con una cena?”, io: “Se è un invito a definire, io, ci sto, vengo e ci sediamo a tavolino e facciamo tutto”… Però, mi sembra che il signor Fabrizi ci voglia lucrare sopra, lucrare, lucrare, ci vuole lucrare sopra con i fiori, con quello e quell’altro.”
“Lei si ripercorra la storia: prima esce la notizia clamorosa che questi danno solo 200 euro di acconto e scappano e quindi mancano 8.000 euro, poi mano a mano escono fuori i soldi: quando Moreno Proietti viene a sapere subito della storia, perché non sapeva niente di questa storia, gli dà la differenza e quindi esce effettivamente fuori che i soldi glieli aveva dati. Stamattina, ai “Fatti Vostri”, perché hanno intervistato pure a me, è uscito fuori che gli avevano dato un acconto di 1700 euro. Quindi, Fabrizi, o dice la verità tutta o sennò si sta zitto che fa più bella figura”.
Non possiamo effettivamente sperare che questa storia abbia un lieto fine.