Arriva sul mercato “Cicciobello Bomber” ma qual è il suo prezzo? Il nuovo bambolotto con le sembianze di Victor Osimhen il goleador che lo scorso anno ha condotto il Napoli alla vittoria dello scudetto in Serie A ha fatto subito scalpore e si trova ora al centro di molte polemiche.

Il prezzo di questo particolare bambolotto si aggira intorno ai 70 euro e rappresenta una vera e propria chicca da collezione per tutti i fan.

“Cicciobello bomber” si presenta con indosso un completino da calcio che richiama la divisa del Napoli e il numero 9 sul pantaloncino. Inoltre, dettaglio che lo accomuna in tutto e per tutto a Victor Osimhen è proprio l’iconica maschera nera che indossa anche il calciatore. Non possono mancare poi capelli ricci corti e tinti di giallo.

Non è la prima volta che l’attaccante nigeriano classe 1998, si trova ad essere raffigurato o rappresentato in vari modi. è famosa la sua versione torta, uova di Pasqua, pizza, panino, caffè e addirittura zeppola di San Giuseppe.

Nel 2023 il campione è stato eletto Calciatore africano dell’anno ed è stato incluso nella lista dei 30 candidati al Pallone d’Oro. Con la squadra partenopea conta l’importante bottino di 90 presenze e ben 55 gol.

“Cicciobello bomber” prezzo: dove si potrà acquistare

Il bambolotto dalle somiglianze di Osimhen è sicuramente l’obiettivo di molti tifosi ma anche dei tanti collezionisti. Il prodotto sarà disponibile presso tutti gli store Giochi Preziosi.

La SSC Napoli, però, non ha licenziato il giocattolo e per questo non ha autorizzato la vendita del prodotto che per questo non risulta nella lista di quelli ufficiali.

Enrico Preziosi, proprietario dell’azienda italiana leader del mercato nel settore dei giocattoli tradizionali sulla questione al momento non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione o commento. La vicenda è infatti ancora aperta e molto probabilmente a breve si avvieranno delle soluzioni legali.

Il comunicato del Napoli

La società del Napoli per tutelare l’immagine dei propri prodotti ufficiali, ha chiesto di fatto il ritiro immediato dal mercato del bambolotto al centro della questione.

Presto infatti ci sarà un intervento legale nei confronti della Giochi Preziosi per l’utilizzo delle fattezze di Victor Osimhen senza il consenso della società.

L’iniziativa dell’azienda di giocattoli infatti non è per nulla piaciuta ai vertici del Napoli calcio che, con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito hanno minacciato di sporgere denuncia.

Nella nota si legge:

“Con riferimento alla notizia, apparsa su numerosi siti di informazione online, relativa all’imminente immissione in commercio di un gioco per bambini denominato ‘Cicciobello Bomber’ che riproduce le fattezze del giocatore Victor Osimhen, ritratto con indosso una divisa chiaramente riferibile alla maglia da gioco della prima squadra del Club, la SSCN precisa trattarsi di prodotto non ufficiale, la cui realizzazione non è stata in alcun modo autorizzata dal Club. La Società si è pertanto attivata per tutelare i propri interessi nelle opportune sedi”.

Dato che non vi è stata alcuna autorizzazione senza alcun dubbio la trovata commerciale dell’azienda di Enrico Preziosi, proprietario del Genoa è sembrata di cattivo gusto, soprattutto per il delicati rapporti di questo periodo tra società e attaccante.

Non è la prima volta che viene messo in vendita un Cicciobello creato in onore di un giocatore del Napoli. Sul web infatti si trovano ancora alcuni esemplari della Giochi Preziosi “Cicciobello D10S” ispirato a Maradona. In quel caso, però, il giocattolo fu tranquillamente approvato dalla società e acquistato da tantissimi appassionati.

La storia di Cicciobello

Il bambolotto di Cicciobello è nato a Cologne, un piccolo comune di 7.500 abitanti in provincia di Brescia, nel lontano 1962. Più precisamente è nato in una fabbrica della zona, la Sebino bambole, poi con gli anni diventata Tecnogiocattoli Sebino. 

L’azienda era di proprietà di un imprenditore del posto, Gervaso Chiari, scomparso nel 2011 all’età di quasi 88 anni, che aveva prelevato l’impresa da Pilzone d’Iseo facendola crescere nella sua Cologne.

È proprio lì che nacque l’idea di fabbricare un bambolotto in grado di piangere come i neonati. Con la collaborazione del fratello Dante, Gervaso inventò Cicciobello come lo conosciamo oggi, capelli biondi, occhi azzurri, guance rosse e ciuccio e lo scultore Silvestro Bellini ne disegnò poi il volto morbido e delicato rimasto uguale nel tempo.