De Luca “boccia” il decreto Campi Flegrei e in un video postato sui canali social parla dei fondi stanziati dal governo ritenendoli insufficienti per far fronte a possibili emergenze.
De Luca contro il decreto Campi Flegrei: “50 milioni sono insufficienti”
“Chi deve cambiare idea è il governo, non la Campania” questo è il commento del presidente della Regione Vincenzo De Luca in merito al decreto Campi Flegrei. Per De Luca il governo da un anno e due mesi non sblocca le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, che spettano al Sud e alla Campania. Soldi che servono per realizzare quanto prevede il decreto in tema di infrastrutture, sistema dei trasporti e utili in vista di possibile emergenze ambientali. Il governatore ribadisce inoltre che 52,2 milioni di euro non bastano.
E i soldi per il terremoto a Ischia?
Il “governatore” riprende poi il discorso sui fondi destinati alla Regione per far fronte all’emergenza del terremoto ad Ischia del 2017 definendo gli attuali stanziamenti insufficienti. La polemica non si ferma qui però perché De Luca, intervenendo nel corso della diciottesima edizione del corso internazionale di formazione in diritto penale all’Università di Salerno ha parlato anche del blocco dei fondi della programmazione complementare della Regione Campania:
E’ un atto di delinquenza politica bloccare i fondi della programmazione complementare della Regione Campania, che fanno parte di un accordo di tre anni fa con l’Unione europea. Vengono bloccati… E’ illegale, è illegittimo, è un atto di delinquenza politica, ma non succede niente. Siamo, da questo punto di vista, un Paese creativo, un circo equestre”