Molti amano i legumi, ma evitano di mangiarli a causa del gonfiore che provocano e dei problemi intestinali.
Esistono però semplici consigli per ridurre l’effetto di formazione di gas di fagioli, lenticchie, piselli, ecc. senza dover rinunciare a questo alimento sano e ricco di proprietà nutritive.
Scopriamo questi segreti per mangiare i legumi senza gonfiarsi.
Come mangiare i legumi senza gonfiarsi? Il primo consiglio è lavarli
I legumi sono una parte importante di una dieta sana poiché sono ricchi di proteine vegetali, fibre, vitamine e minerali. Possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete e alcuni tumori e supportano il controllo del peso.
Molti, però, soffrono di flatulenza e gonfiore dopo averli mangiati.
Il primo consiglio per non gonfiarsi dopo aver mangiato i legumi è lavarli.
Sia che tu abbia acquistato fagioli rossi precotti in lattina o fagioli bianchi in barattolo, tutti i fagioli contengono più zuccheri (polisaccaridi) che possono causare flatulenza.
Questo può essere prevenuto o mitigato con un semplice accorgimento: prima della cottura è opportuno lavare accuratamente i legumi. Il modo più semplice per farlo è mettere i fagioli o i piselli in uno scolapasta e sciacquarli abbondantemente.
Ciò riduce l’effetto flatulenza poiché i molteplici zuccheri dei fagioli si accumulano nel liquido di conservazione. Questo liquido può essere semplicemente lavato via con semplice acqua.
Se invece mettete in legumi n ammollo, ricordatevi anche di lavarli accuratamente. Dopo l’ammollo, mettete i legumi in un colino e sciacquateli nuovamente accuratamente.
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Il secondo segreto è utilizzare erbe e spezie
- Alcune erbe e spezie possono contrastare la formazione di gas dei legumi e allo stesso tempo donare ai piatti un aroma unico. Sono particolarmente consigliate le seguenti erbe:
- anice;
- semi di finocchio;
- cumino;
- maggiorana
A proposito, col tempo il corpo si abitua al consumo regolare di legumi, il che riduce il rischio di flatulenza. È meglio aumentare la quantità di fagioli, lenticchie, ecc. in modo lento e continuo.
Il terzo segreto è passare i legumi
Se frulli i legumi, la cuticola, ovvero la fibra, raggiungerà l’intestino sarà già parzialmente digerita e lo affaticherà molto meno. Questo provocherà meno flatulenza e gonfiore.
Il quarto segreto è acquistare legumi decorticati
Puoi acquistare i legumi senza cuticola, in qualsiasi negozio biologico.
Ovviamente cambia la loro consistenza, diventano più morbidi e più “a pappa”, per così dire. Se questa consistenza non ti infastidisce, i legumi decorticati sono la soluzione perfetta contro i problemi intestinali causati dalle loro fibre.
Il quinto segreto è aggiungere un bicarbonato all’acqua di ammollo
Non è obbligatorio, ma può essere utile aggiungere un po’ di bicarbonato all’acqua di ammollo. Ciò riduce ulteriormente il contenuto di sostanze flatulenti (oligosaccaridi) nei legumi.
Il sesto e ultimo segreto è far cuocere bene i legumi
L’ultimo segreto è cuocere fagioli, ceci, ecc. in abbondante acqua almeno per il tempo di cottura specificato (spesso indicato sulla confezione), ma è meglio farlo un po’ più a lungo che troppo breve. I legumi dovranno risultare belli morbidi e non più granulosi.
Durante il processo di cottura vengono sciolte le sostanze flatulenti ed antinutritive e vengono inattivate le lectine nocive presenti nei legumi crudi.
Se volete eliminare il più possibile la flatulenza, potete anche cambiare l’acqua a metà cottura.
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In conclusione, non rinunciare ai legumi, perché sono un’importante fonte di proteine vegetali e nutrienti essenziali per una dieta equilibrata.
Per evitare gonfiore e problemi intestinali metti in pratica i consigli che abbiamo visto, come l’ammollo, la cottura adeguata e l’uso di spezie.
Seguendo questi semplici segreti, è possibile godere dei benefici nutrizionali dei legumi senza disagi digestivi, permettendo al tuo corpo di trarre il massimo vantaggio da questi alimenti altamente salutari.