Entra nel vivo la due giorni in Spagna di Giorgia Meloni: la presidente del Consiglio sarà impegnata oggi, venerdì 6 ottobre, al Consiglio Ue informale di Granada. Arrivata al palazzo dei congressi della città andalusa, ad accogliere la premier c’era il suo omologo spagnolo Pedro Sanchez.
Una giornata di importanti discussioni per i capi di Stato e di governo dei Paesi membri, in quello che sarà un incontro preparatorio in vista dei futuri Consigli europei formali. Tra i temi caldi ci sarà senz’altro il dossier migranti, particolarmente caro alla leader di Fratelli d’Italia.
A tal proposito, l’esecutivo italiano ha spinto molto sull’inserimento della questione nell’agenda dei lavori odierna. Una richiesta accolta sia dalla presidenza spagnola che dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Tra le altre questioni principali sotto la lente d’ingrandimento dei Ventisette ci saranno la guerra in Ucraina e l’allargamento dei confini dell’Unione Europea.
Meloni al Consiglio europeo informale di Granada, i leader Ue
All’interno del vertice europeo, Meloni avrà poi un altro impegno determinante: quello con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Un primo confronto diretto tra Roma e Berlino dopo le ultime tensioni legate al ruolo delle Ong nei flussi migratori.
Un’occasione, come sottolineato ieri dalla stessa premier, “per ragionare di come fare passi in avanti soprattutto su quello che interessa l’Italia che è il tema della dimensione esterna, gli accordi con il nord Africa e la guerra ai trafficanti“.
Ieri Meloni ha anche partecipato ad un tavolo sui trafficanti di esseri umani con il primo ministro britannico Rishi Sunak e gli omologhi di Paesi Bassi, Mark Rutte, e Albania, Edi Rama.
Oltre alla questione migranti: le altre tematiche sul tavolo
Ma la questione migranti non è destinata a monopolizzare l’intero incontro. Previsto anche un bilancio sul lavoro fatto a Bruxelles negli ultimi anni, dalla pandemia da Covid-19 fino alla guerra ancora in corso in Ucraina. Due le grandi tematiche della nuova Agenda strategica europea: il nesso fra allargamento dell’Ue e le riforme e l’autonomia strategica della stessa Unione Europea, verso la strada di un’indipendenza sempre crescente sul fronte economico e industriale.