Sui crediti formativi universitari (Cfu) è attesa per la partenza dei corsi delle università al fine di conseguire l’abilitazione all’insegnamento nell’anno 2023-2024. L’ottenimento dei crediti formativi è essenziale per la partecipazione ai concorsi pubblici nella scuola degli aspiranti insegnanti. Il primo concorso in calendario è quello straordinario (ter) riservato agli insegnanti che abbiano già svolto tre anni di supplenze nella scuola o 24 crediti formativi entro il 31 ottobre 2022 con il vecchio ordinamento.

Concorso ordinario insegnanti 2024, quando uscirà il bando?

Ma anche il concorso ordinario, riservato ai laureati in possesso di almeno la metà dei crediti formativi previsti (30), richiederà la nuova abilitazione nella primavera del 2024. Ragione per la quale, la prima scadenza utile è fissata al 29 febbraio 2024 per completare il percorso di formazione degli aspiranti insegnanti. Le università hanno poco tempo, dunque, per organizzare i corsi. A restringere ancora di più i tempi è la richiesta del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (Dpcm) del 4 agosto scorso che prevede il conseguimento, entro la scadenza indicata, anche delle 180 ore di tirocinio diretto

Cfu, quali sono le università che faranno partire per prime i corsi di abilitazione insegnamento 2023-2024? 

Gli aspiranti docenti di scuola sono in attesa della partenza dei corsi di abilitazione per il conseguimento dei crediti formativi universitari (Cfu) necessari per partecipare ai prossimi concorsi nella scuola. Secondo quanto prevede il dpcm dello scorso 4 agosto, la conclusione dei corsi dovrà avvenire nel rispetto delle scadenze del 29 febbraio e del 31 maggio prossimi. Tali scadenze corrispondono al conseguimento dei 30 o dei 60 crediti formativi universitari che, già inclusivi dei 15 o 30 crediti formativi universitari (o accademici) corrispondenti a 180 ore di tirocinio in classe. 

Cfu università corsi, necessario il tirocinio a scuola 

Pertanto, in attesa dell’uscita del primo dei bandi di concorso nella scuola, lo straordinario ter riservato ai docenti con esperienza di supplenza nella scuola o con 24 crediti formativi universitari conseguiti entro fino ottobre dello scorso anno, ci si chiede quando partiranno i corsi presso le università. Sulla base di indiscrezioni, gli interessati potranno concentrare le proprie ricerche su alcuni atenei universitari che sono più avanti nell’organizzazione dei corsi, la metà dei quali potrebbe svolgersi anche in modalità a distanza.

Quali università partiranno con i corsi già dal mese di novembre 2024?

Le università che sono più avanti nelle procedure amministrative e che, dunque, potrebbe partire per prime sui corsi di abilitazione degli aspiranti docenti sono quelle di Milano (Bicocca), Genova, Bologna, Palermo e Roma (Tor Vergata). Secondo le ultime indiscrezioni, questi atenei potrebbero lanciare le iscrizione già a partire dal prossimo mese di novembre, con inizio delle lezioni subito dopo. 

Crediti formativi universitari, quali sono le scadenze per partecipare ai concorsi scuola? 

La partenza a novembre potrebbe garantire la prima infornata di aspiranti docenti abilitati con 30 crediti formativi universitari (Cfu) conseguiti entro fine febbraio, compreso il tirocinio. In tutti i casi dei prossimi concorsi, i crediti formativi non presi dovranno essere conseguiti nel primo anno di servizio da chi risultasse vincitore al concorso.

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Pertanto, i vincitori del concorso straordinario ter dovranno conseguire i 36 Cfu mancanti; lo stesso avviene per i docenti con tre anni di supplenza nella scuola che dovranno prendere i rimanenti 30 Cfu. Per i nuovi concorsi ordinari nella scuola, i rimanenti 30 Cfu (sui 60 previsti) dovranno essere conseguiti dopo l’assunzione. 

Le altre università dovrebbero far partire i corsi in ritardo ma dovrebbero rispettare i tempi di chiusura delle lezioni per la fine di febbraio, anche ricorrendo alla didattica a distanza.